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  • Le due facce del Milan: Bacca già leader, ma manca qualità a centrocampo

    Le due facce del Milan: Bacca già leader, ma manca qualità a centrocampo

    Sinisa Mihajlović è stato chiaro dopo l'Audi Cup: non esistono partite amichevoli. E infatti ieri sera il Milan è sceso in campo con la giusta grinta e determinazione e si è aggiudicato il trofeo Tim. Sin dalla prima mini partita contro l'Inter, i rossoneri sono apparsi decisi a ripetere la vittoria del primo derby d'estate giocato in Cina. Molto bene i neoacquisti Bertolacci, autore del primo gol contro i nerazzurri,  Luiz Adriano e Carlos Bacca, premiato come miglior giocatore del torneo.

    ATTACCO OK - La nota positiva della serata è rappresentata dai due nuovi attaccanti rossoneri: Luiz Adriano e Carlos Bacca. Il brasiliano agisce da prima punta: prende falli preziosi e fa salire la squadra. L'ex Siviglia, invece, si muove soprattutto sul centro-sinistra, senza dare mai punti di riferimento ai difensori avversari e creando sempre pericoli quando ha la palla tra i piedi.

    DIFESA DA REGISTRARE - Meno bene, invece, la difesa. Soprattutto quando attaccati in contropiede, gli uomini del reparto arretrato milanista vanno in difficoltà. Alex è stato costretto a farsi espellere per evitare di lasciare da solo Icardi lanciato a rete; Mexes e Romagnoli, schierati per la prima volta insieme nella seconda sfida, contro il Sassuolo, sono andati spesso in difficoltà contro i rapidi giocatori di Di Francesco. Ma l'ex Roma è appena arrivato, servirà qualche allenamento di più per registrare il reparto.

    QUALITA' CERCASI - I 90 minuti di Reggio Emilia dovrebbero spingere invece la dirigenza rossonera a qualche riflessione per quel che riguarda il mercato. Più che Ibrahimovic, vista la prestazione degli attaccanti di Mihajlovic, al Milan serve un regista. De Jong e Montolivo vanno bene quando c'è da gestire la palla senza pressione, come nella prima mezz'ora con l'Inter schierata con il 4-4-2. Se pressati, però, tanto l'olandese quanto l'ex Fiorentina vanno in difficoltà e ai rossoneri manca un'alternativa di gioco. E neanche Witsel, seguito da Galliani, sembra avere le caratteristiche giuste per risolvere questo problema.

    Marco Demicheli
    @marcodemi90

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