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  • Berlusconi cambia: Milan agli ex interisti

    Berlusconi cambia: Milan agli ex interisti

    Un po' di Inter nel Milan, alla faccia dei puristi. Milano non è Roma, Istanbul o Buenos Aires, la rivalità cittadina esiste, ma non va al di là del più becero degli sfottò. Gli affari sotto la Madonnina hanno sempre contato più degli ideali, in passato non hanno mai fatto veramente clamorose i salti da una parte all'altra del Naviglio, i trasferimenti dal rossonero a nerazzurro (e viceversa) per questo motivo non sorprende constatare che tre degli ultimi quattro allenatori del Milan sono stati giocatori dell'Inter. In epoche e con fortune diverse, ma comunque nerazzurri. E' tempo di aggiornarsi, è tempo di cambiare il tormentone: "il Milan ai milanisti" è stato rimpiazzato da "il Milan agli ex interisti". Con l'augurio, per i tifosi del Diavolo, che questa volta la formula sia vincente. 

    Nell'era post Allegri si sono alternati quattro allenatori in due anni. Solo Inzaghi, in carica nel 2014-2015, non è mai stato legato ai colori nerazzurri. L'Inter, Superpippo, l'ha solo sfiorata, nell'estate 2001 (Moratti disse no alla Juve allo scambio con Vieri), prima del trasferimento al Milan con il quale, da giocatore, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Seedorf, guida del Milan da gennaio 2014 a giugno 2014 ha vestito la maglia del club che fa capo ora a Thohir dal gennaio 2000 al luglio 2002, con all'attivo 13 gol in 88 partite. Mihajovic è stato nerazzurro da giocatore, dal 2004 al 2006, e da allenatore in seconda, luglio 2006 a maggio 2008, con Roberto Mancini in panchina. Infine Brocchi: l’Inter lo acquistò nel 2000 ma lo vendette appena un anno dopo al Milan in cambio del centrocampista argentino Andrés Guglielminpietro.

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