Massimiliano Allegri vuole restare al Milan ma, per ora, è solo prigioniero del suo contratto.

Il tecnico livornese, in estate, abbassò la testa e non disse nulla quando gli venne comunicata la necessità di vendere Thiago Silva e Ibrahimovic. Si adeguò, senza colpo ferire. Questioni di bilancio. Ora vuole restare al Milan ancora un anno, ma non sarebbe utile e nemmeno vantaggioso farlo a dispetto di Berlusconi, che non lo vuole. 

Una situazione kafkiana, nella quale entra in gioco anche una Roma che, di aspettare, si è rotta. Giovedì sera verrà deciso il futuro del Milan: ma se Berlusconi o Allegri non si presentassero? Quale futuro si prefigurerebbe? Ovvio che se la cena saltasse, il futuro di Allegri sarebbe da considerarsi lontano da San Siro. Ma è qui che nascono i problemi: si dimette, rinunciando dunque ai 2,4 milioni di euro ancora a contratto fino al 30 giugno 2014, o viene esonerato, così che questa cifra vada a bilancio al Milan?

Berlusconi, Allegri, Galliani, Seedorf, il Milan e la Roma: sono tanti gli attori in campo, ma una cosa è certa: qualcuno andrà a rimetterci i soldi. Decidete voi chi. Per il bene del Milan, però, decidete in fretta: questa situazione è veramente frustrante e inizia a diventare noiosa, molto noiosa.