Milanmania: manicomio per Cassano!
Il 14 gennaio del 2011, a Milanello, nella sala conferenze del club rossonero c'era Antonio Cassano al fianco di Adriano Galliani. La sua "prima" da giocatore del Milan fu scoppiettante. Senza mezze misure, come suo consueto, FantAntonio disse a chiare lettere: "Il Milan sarà la mia ultima squadra. Penso e anzi sono sicuro che il Milan sarà la mia ultima tappa".
C'è da chiedersi, dunque, che cosa sia successo in 19 mesi. Certo, la qualità del Milan si è livellata verso il basso, con le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva a farla da padrona. Ma è sufficiente? "Il Milan sarà la mia ultima tappa perché sono arrivato nella squadra più titolata del mondo. Sono arrivato al top e più del Milan non c'è nulla". Dunque, caro Antonio, se dopo il Milan non c'è nulla perchè ora te ne vuoi andare dai cugini interisti? Qualcosa a noi milanisti non torna. Ti abbiamo aspettato per tanti mesi, un problema al cuore non è uno scherzo. E come ricompensa tu fai il salto della quaglia?
No, Antonio, così non va. E quindi l'unica cosa che ci auguriamo è proprio quello che dicesti te in quel famoso 14 gennaio del 2011: "E' l'ultima occasione che ho e non tradirò la fiducia della gente che ha creduto in me - dicesti - se sbaglio o faccio qualcosa di errato con questa squadra, vuol dire sono da rinchiudere al manicomio". Dunque decidi Antonio: Appiano Gentile o manicomio? I milanisti hanno già scelto.
