Il successo di domenica contro il Levante non porta in dote soltanto il sesto successo consecutivo della formazione di Tito Villanova e un vantaggio di 11 punti nei confronti dei rivali storici del Real Madrid. Leo Messi, con la sua ultima doppietta, è salito a quota 19 (in 13 partite!) nella classifica marcatori, diventando il miglior cannoniere a questo punto del torneo dal 1943/44 ad oggi. Ed è salito a 82 per quanto riguarda i gol segnati nell'anno solare, con Gerd Muller soltanto a tre lunghezze.

 

L'infortunio occorso a Dani Alves al 13' del primo tempo ha permesso alla formazione blaugrana di stabilire un nuovo primato, quello di avere in campo contemporaneamente 11 giocatori provenienti dal settore giovanile. Un traguardo celebrato persino dai quotidiani sportivi di Madrid, tradizionalmente poco teneri nei confronti dei "nemici" catalani, ma in questo caso pronti a rimarcare come la politica autarchica del Barça abbia rifilato ben 11 punti di distacco al Real Madrid spendaccione di Florentino Perez.

 

Questa è la formazione schierata in campo da Villanova dopo il ko di Alves: Valdès in porta, Montoya, Piquè, Puyol e Alba in difesa, Busquets, Xavi e Iniesta in mediana, Pedro, Messi e Fabregas in avanti. La dimostrazione pratica di come investire prepotentemente sui giovani cresciuti in casa produca risultati certi nel medio-lungo periodo. Club italiani, prendete nota...