Modena, Carini giovane veterano gialloblu
Nonostante i soli 21 anni compiuti lo scorso 26 settembre, Filippo Carini è il giocatore della rosa a disposizione di Cristiano Bergodi con la più lunga militanza in gialloblù. Faceva già parte delle giovanili del Modena nel 2003/04, stagione in cui il capitano Armando Perna era ancora in forza alla Salernitana. Vederlo giocare nel cuore della retroguardia gialloblù proprio a fianco di Perna è un motivo d’orgoglio di tutto il Modena, a cominciare da Bergodi che in questo ragazzo ha sempre creduto. Carini ha rovesciato le gerarchie che lo volevano semplice riserva e si sta godendo un momento particolarmente felice di una carriera sempre più in rampa di lancio. «A inizio stagione proprio non ci credevo di poter giocare tanto. Ringrazio i campagni che in campo mi danno sempre una mano e tanti consigli» racconda il giovane difensore, ormai punto fermo di un Modena che viaggia a vele spiegate.
Dieci punti in quattro gare: se lo sarebbe immaginato un mese fa?«Nessuno l’avrebbe mai detto, però eravamo consapevoli di dover cambiare marcia. Lo abbiamo fatto, e adesso giochiamo come si deve, da vera squadra. Le cose vanno bene, il morale è alto e la testa fa la differenza».
Quanto ha contato il ritorno di Bergodi?
«Con Bergodi il feeling c’è sempre stato, il suo ritorno lo abbiamo voluto noi giocatori ed è uno stimolo per fare sempre meglio».
Se fosse tornato prima come sarebbe la vostra classifica?
«Non lo so e non ci penso. A me interessa continuare la serie positiva e raggiungere nel più breve tempo possibile i 50 punti della salvezza». Ora che tornano disponibili anche Perticone e Turati non teme di perdere il posto?
«In difesa siamo messi molto bene. Turati e Perticone sono entrambi molto bravi e se dovessi lasciare il posto a uno di loro rientrerebbe nella normalità».
Sabato andrete a Livorno: con quali propositi?
«Il Livorno è un’ottima squadra, in ripresa come noi. L’affronteremo con la convinzione di poter ottenere un risultato positivo, già lo scorso anno abbiamo vinto 1-0. Abbiamo le carte in regola per ripeterci».
Dopo Livorno c’è l’Ascoli in casa e quindi il Sasuolo. Quanti punti pensa che farete prima del derby? «Non sarebbe male fare quattro punti ma spero di farne sei. Andasse così ci presenteremmo alla sfida con il Sassuolo in una posizione di classifica tranquilla e con tanta voglia di riscattare il risultato dell’andata. Quella sconfitta mi è rimasta sullo stomaco».
