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  • Montella: 'Con la Juve sfida impari, guardo la classifica a Natale'

    Montella: 'Con la Juve sfida impari, guardo la classifica a Natale'

    • Daniele Longo inviato a Milanello
    Archiviato il successo ottenuto a Verona contro il Chievo, per il Milan è già tempo di un nuovo esame molto importante. A San Siro arriva una Juventus costretta a vincere se non vuole perdere altro terreno dal Napoli capolista. A prensetare la sfida ci pensa Vincenzo Montella, intervenuto in conferenza stampa a Milanello.

    SULLE DICHIARAZIONI DI SUSO E LA SUA DETERMINAZIONE: 'Vedo una squadra più coraggiosa, con una identità precisa. Questo spirito si è consolidato nel periodo negativo, nelle ultime 5 partite nessuno ci ha messo sotto. Questo ha cementato la voglia di vincere'.

    SUI 43 PASSAGGI IN OCCASIONE DEL QUARTO GOL CONTRO IL CHIEVO: 'Vuol dire fiducia, sapere cosa fare con la palla. Me l'hanno fatto notare i miei collaboratori, in un momento topico della partita. C'è stata questa padronanza, questa idea, molte persone preferiscono l'attacco diretto. Io preferisco fare così, questo mi rende orgoglioso'.

    SULLA TRASFERTA DI VERONA COME CROCEVIA ANCHE IN PASSATO: 'La squadra ha dato delle risposte precise. Vedo una squadra, sarò un visionario, che è sempre più sicura, che si è tolta delle pressioni. Ci stiamo avvicinando ad un calcio che era quello previsto in fase di costruzione della squadra. Sto vedendo la luce'.

    SULLA JUVENTUS: 'Io stimo moltissimo la Juventus, sono vincenti e sanno gestire, con equilibrio, sia i momenti positivi che negativi. Sulla carta è una partita impari, ma so anche che è una partita storica, anche se negli ultimi anni meno. Possiamo farcela se mettiamo in campo le nostre carte, io sono fiero di allenare il Milan e i ragazzi sono gasati di giocarla. Per tutte queste cose sarà più bello cercare di batterli'.

    SULLA POSIZIONE DI SUSO E CHI HA SBAGLIATO DI PIU' NELLE SCELTE: 'Io credo che la crescita della squadra sia un percorso. Talvolta nelle valutazioni non si mette tutto sul tavolo: Suso ha finito la scorsa stagione infortunato, non è venuto con noi in Cina e poi ha giocato nella sua posizione. Lui adesso è cresciuto in condizione, credo sia il giocatore con più talento che io abbia mai allenato'.

    SU BONUCCI: 'Vi racconto una storia, poteva essere la sua partita perfetta per il rilancio. Troviamo la quadratura perfetta con Jack e si fa male, Calabria stava trovando continuità e non c'è. Se potessi invitare qualcuno allo stadio, chiamerei la fortuna'.

    SULLE PAURE DI ALLEGRI: 'Lo stimo moltissimo per il suo equilbrio, lo ha apprezzato dai tempi del Milan dove ha saputo gestire questa pressione. La sua non credo sia pretattica, ma un messaggio ai suoi giocatori, fa parte di una gestione delle cose'.

    SU UNA VITTORIA COME UNA SVOLTA: 'Senza mezzi termini e senza giri di parole, penso che possa essere la gara della svolta'.

    SULLE VITTORIE DELL'ANNO SCORSO: 'Sono state due grandissime vittorie, la prima un pizzico inaspettata. La seconda ha portato un trofeo che conosciamo, ma adesso è un'altra stagione, è tutto diverso'.

    SU QUANDO INIZIERA' A GUARDARE LA CLASSIFICA: 'Mi auguro prima di Natale'.

    SU CALHANOGLU: 'Credo che sia un giocatore che possa fare di più, credo che abbia bisogno di un gol a San Siro, spero possa arrivare domani'.

    SUI TITOLARI SULLE FASCE: ' Devo provare la squadra nel pomeriggio, devo ancora decidere'.

    SULLA GARA DI DOMANI: 'Sfida bella da preparare e da giocare, speriamo di vincere'.

    SULLA PRESSIONE MEDIATICA: 'Non cerco mai l'unanimità mediatica, qualche sassolino nelle scarpe è stato nascosto, ma ero sempre comodo. Credo di conoscere che tipo di strategie ci possono essere, sento la fiducia della società'.

    SULLE SCORIE DI PAURA: 'Credo che possa essere la partita che te lo può togliere, dal punto di vista del coraggio devi fare di più. Con Inter e Roma hai fatto la partita, ma hai perso'.

    SU CHI AVRA' PRESSIONE DOMANI: 'Credo che entrambe, se indossi una di queste due maglie non puoi esimerti dal gestire la pressione che c'è in ogni partita'.

    SULLE SIMILITUDINI CON L'ANNATA DI ALLEGRI: 'Si, ma contro la mia Fiorentina arrivò terzo (ride ndr). Vedo una squadra in crescita, i giocatori in crescita ma possono fare meglio'.

    SU ABATE: 'Sta bene'.

    SULLA PARTITA CHE PUO' PORTARE ALL'ESPLOSIONE: 'Con il Chievo Verona solo la miccia, domani spero ci sia l'esplosione'.

     

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