Partita fin dai primi minuti vivace, con il Monza che vorrebbe dar seguito all'importante punto contro la Pro Vercelli e il Foggia che vuole continuare la serie positiva che lo ha portato a sei lunghezze dai playoff. Dopo pochi minuti i pugliesi affondano e trafiggono Castelli con Agodirin ben servito da Venitucci. Gli uomini di Stringara sono bravissimi a ripartire, sfruttano la tecnica e la velocità del loro tridente, mettendo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, i padroni di casa. Cresce nella ripresa il Monza, che agguanta il pareggio con un rigore tirato da Colacone, e trova sempre con Colacone il gol vittoria. Boccata d'ossigeno per gli uomini di Motta, che con un secondo tempo convincente ritrovano i tre punti che da troppo tempo mancavano. Brutto stop per il Foggia, che sembrava controllare la gara nella prima frazione.

MONZA

L'allenatore del Monza, Gianfranco Motta: 'Oggi abbiamo visto un Monza a doppia faccia. In difficoltà, disordinati, non coprivamo bene il campo nel primo tempo, mentre molto meglio nel secondo, quando abbiamo cambiato sistemazione in campo e abbiamo concesso meno agli avversari, riuscendo a rimontare. La vittoria di oggi è molto importante, ora dobbiamo guardare partita dopo partita. L'obiettivo della salvezza diretta è troppo lontano, noi dobbiamo pensare a mantenere la posiione per fare i playout, poi se qualche squadra là davanti molla dobbiamo essere pronti. Non mi aspetto molto da questi ultimi giorni di mercato, probabilmente arriverà un difensore centrale, visto che siamo in emergenza in quel reparto. E' arrivato un attaccante, Tiboni, proprio dal Foggia; è quello che siamo riusciti a prendere, un ragazzo di grandi speranze, speriamo trovi le giuste motivazioni per fare bene qua. Poi è arrivato anche Pandiani, che è una seconda punta, un esterno che taglia. Ora serve certamente un difensore. Abbiamo ceduto Velardi al Foggia (scambio per Tiboni, ndr) e Ferrario al Cuneo. Ora dobbiamo fare la corsa su noi stessi'.

Il neo-acquisto del Monza, Christian Tiboni: 'Quella di oggi per me è una piccola vendetta, abbiamo vinto contro la mia ex squadra. A Foggia sono stato preso di mira per sei mesi, ma se le cose non andavano bene non era solo colpa mia. Non ho nulla contro il mister Stringara, lui a differenza di altri mi ha detto le cose in faccia, e non alle spalle. Ora sono contento di essere al Monza, una società presente ed organizzata, e con un ambiente sereno. La salvezza è alla nostra portata'.

FOGGIA

Il tecnico del Foggia, Paolo Stringara: 'Siamo riusciti a far resuscitare il Monza, nel primo tempo bastava un po' più di cattiveria per chiudere il match. Merito a loro che piano piano sono venuti fuori e sono riusciti a vincere. Ci siamo piaciuti troppo, abbiamo pensato di essere bravi e belli, e abbiamo giocato con minore intensità. L'atteggiamento della squadra è stato sbagliato. Dal mercato non mi aspetto nulla, questa squadra può far bene così, a patto che il nostro motto sia sangue e sudore. Tiboni non ha trovato l'ambiente giusto da noi, ma è un buon giocatore e al Monza può fare bene'.