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  • Moratti: 'Non parlo mai degli arbitri'

    Moratti: 'Non parlo mai degli arbitri'

     

    Dopo la vittoria nel derby sul Milan, il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, interviene telefonicamente ai microfoni di Sky
     
    "Ho sperato che la tradizione di Barcellona continuasse, vale a dire vincere con un uomo in meno. Ho grande fiducia in questo allenatore e in questa squadra, sono rimasto fiducioso anche quando non vincevamo. Se ho suggerito Coutinho a Stramaccioni? No, non è così, le scelte suoi giocatori le lascio a lui, nonostante con il tecnico si parli benissimo di calcio. Stramaccioni come Mourinho? L'ho messo come allenatore della Prima Squadra perchè ho intravisto doti di intelligenza rare oltre che di tecnico, in grado di farlo crescere ulteriormente, ma quello di più lo avvicina a Mourinho è davvero che è un gran lavoratore. Vedere un gioco migliore? Nemmeno a Barcellona abbiamo fatto una gran partita sul piano del gioco, bensì sul piano del carattere. Giovedì comunque abbiamo giocato bene". 
     
    "L'obiettivo di quest'anno? E' societario, di non fare pazzie sul mercato, abbiamo un ottimo allenatore ed un ottima squadra ma il nostro mercato non mette la squadra in condizioni di vincere per forza il campionato. E' un anno in cui vogliamo vedere crescere anche i giovani - aggiunge il massimo dirigente nerazzurro -. Juve più forte? Queste cose non posso ne voglio dirle mai. Il Milan? E' in difficoltà psicologica, è difficile avere un'opinione sul Milan dopo stasera. Ha mostrato tanta volontà ma per riprendersi da due cessioni come quelle che ha fatto ci vuole tempo. Valeri? Non parlo mai degli arbitri, era una partita difficile. Di certo non ho quella sicurezza negli episodi che avete avuto voi in studio, ma mi scuserete per la mia eventuale poco obiettività perchè rimango pur sempre un interista. Sneijder? Se con lui l'allenatore trova l'equilibrio giusto un calciatore come Sneijder non si può sottovalutare. Alla sua assenza si può ovviare ma non dimentichiamoci che i giocatori forti sono giocatori forti. Cassano? Nella sua gestione io c'entro poco, è bravo l'allenatore ed anche il gruppo che l'ha accolto bene". 
     

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