“L’amministrazione comunale ci ha richiesto un parere sull'area di Tor di Valle per la costruzione di edifici a uso abitativo e sportivo, con aree verdi e scuole. Riteniamo che sulla zona ci siano tre nodi da sciogliere: il primo riguarda quello ambientale, l'area infatti è a ridosso dell'ansa del Tevere, che va salvaguardata e protetta. Il secondo riguarda il depuratore Acea, uno dei più grandi di Roma sud, fondamentale per la città e difficile da rimuovere. Il terzo è l'inevitabile potenziamento della mobilità sia ferroviaria sia stradale, ma le soluzioni possono esser diverse'. Il presidente del XII Municipio (comprendente Tor di Valle) Pasquale Calzetta si è espresso così circa la presa in considerazione dell'area per la costruzione dello stadio di proprietà della Roma.

'Si pensa a Tor di Valle per uso sportivo ma anche abitativo, un fattore molto positivo per riqualificare una zona abbandonata. All'interno ci saranno anche esercizi commerciali - ha spiegato Calzetta ai microfoni di Radio Manà Manà Sport -. L'unico grande neo è l'iter burocratico che di solito è molto lungo, ma se ci sarà la volontà politica i tempi si potranno accorciare. Di prassi ci vuole un anno per i pareri e un altro per le delibere e il completamento, attendiamo il progetto da Roma Capitale'.