Braccino, tremolii e spifferi, l’aria frizzante e inebriante dell’alta classifica. Stimoli e pericoli. Gli ultimi spazzati via da una prestazione convincente, coronata da un tre a uno bello, netto e meritato. Gongolano i tifosi, in fuga per la vittoria. E sorride Sarri, per la prova di maturità offerta dalla squadra. Stavolta, il primo posto, non ha provocato capogiri anzi, ha galvanizzato il Napoli che non ha mai perso la trebisonda, anche quando è andato sotto di un gol.

Niente fretta, solito palleggio ragionato, intervallato da rapide e improvvise verticalizzazioni. Gli azzurri hanno prodotto, macinando gioco e occasioni, fino a ribaltare il risultato, archiviato oltre il novantesimo. E’ forse la vittoria della maturità, reclamata da Sarri. E’ la partita dei record personali di Higuain (cinque doppiette nelle ultime sette partite). Trascinatore del popolo partenopeo e del gruppo che ora sì, comincia a crederci per davvero