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  • Napoli, festa d'addio per Britos: Allan arriva grazie a lui

    Napoli, festa d'addio per Britos: Allan arriva grazie a lui

    • Giovanni Scotto
    Quattro anni in azzurro non sono facili da dimenticare. Per il difensore Miguel Britos è stato difficile salutare per sempre il Napoli. Il difensore uruguaiano ha salutato la squadra azzurra prima di andare in Inghilterra, al Watford, dove si trasferirà a titolo definitivo. 99 presenze in azzurro, una piccola beffa per lui che non avrà più la possibilità di giocare con il Napoli.

    ADDIO CONTROVERSO - L’ultima sua partita in azzurro è stata quella con la Juventus, dove i bianconeri vinsero e lui uscì anzitempo per tornare negli spogliatoi dopo la testata Morata, che gli è costata tre giornate di squalifica. Un “rosso” che non sconterà in Italia, visto che lo aspetta la Premier League. E sabato sera a Dimaro una piccola festa per lui, per salutarlo. Britos ha fatto arrivare la moglie e entrambi a sorpresa hanno ricevuto l’affetto dei compagni di squadra e dello staff. Una piccola festicciola per salutare Britos, che ha accolto la sorpresa con emozione. I compagni di squadra e la società hanno tenuto a salutarlo, anche perché il suo “sì” al Watford ha sbloccato la trattativa per Allan, che rischiava di impantanarsi definitivamente.

    UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE - Forse anche per questo il Napoli ha voluto riservargli un saluto particolare, in quanto con ogni probabilità il suo no al Watford avrebbe complicato la trattativa fino al punto di farla saltare. Britos nell’ultima stagione ha giocato quasi più di quanto non aveva fatto negli anni precedenti con Mazzarri. Saluta dopo quattro anni, era arrivato dal Bologna. Benitez lo ha utilizzato come jolly, sia mettendolo a sinistra sulla fascia che come difensore centrale, da suo ruolo naturale. Alla fine l’uruguaiano ha preso il posto di Koulibaly, che di fatto ha perso il posto da titolare. E oltre a Britos partirà anche Zapata, che andrà in prestito all’Udinese: ieri a Dimaro sono arrivati i suoi agenti. Prima di partire, infatti, il colombiano prolungherà il suo contratto di un anno.
     

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