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  • Napoli, il punto su Valdifiori

    Napoli, il punto su Valdifiori

    • G.S.
    A passeggio in una Valdifiori. De Laurentiis ci aveva già pensato. Aveva deciso di portarci Rafa Benitez, se fosse rimasto, o comunque il nuovo allenatore. Toccherà a Sarri, a questo punto. E non poteva essere passeggiata migliore. Il nuovo allenatore azzurro è reduce dall’esperienza all’Empoli dove ha contribuito a lanciare il 29enne regista nel calcio che conta. Un gran campionato, un regista completo che è arrivato subito in Nazionale e si candida a puntare all’eredità di Pirlo. Una rivelazione arrivata in Serie A un po’ troppo tardi. Ma non troppo per finire subito nel mirino di grandi società, tra le quali il Napoli. Proprio il club azzurro è stato il primo a pensare a lui, a cercare di opzionarlo. Scelta di De Laurentiis, a prescindere da chi sarebbe stato l’allenatore. Con Sarri si va verso il connubio ideale. Forse il presidente del Napoli si è mosso perfino troppo presto. Con le incognite sulla panchina ha preferito fermarsi e “parcheggiare” il discorso col regista. Nel frattempo sono arrivate altre offerte e forse il giocatore e il suo entourage avrebbe gradito un po’ più di “fretta” per chiudere.

    Il Torino, su tutte, ma anche la Fiorentina, sono pronte. Ma De Laurentiis è tranquillo: ha alzato il suo telefono e ha chiamato il ds dell’Empoli Carli, tranquillizzandolo. Lunedì o martedì si chiude, il tempo di finire con Sarri e Giuntoli. La pensa diversamente l’agente di Valdifiori, Mario Giuffrida, o almeno così dice: 'Per me De Laurentiis ha cambiato idea su Valdifiori, ha altre priorità - ha detto ieri a Radio Marte - non ho sensazioni positive. Neanche Mario Rui interessa, mi risulta che lui e Sarri vogliono Saponara, Tonelli e Hysaj. Poi magari lunedi o martedi mi chiama ma non ho sensazioni positive'. Ecco, appunto: lunedì o martedì: quelle le giornate chiave nelle quali si può sbloccare qualcosa. Valdifiori e Sarri sono destinati a proseguire assieme, e De Laurentiis non ha intenzione di derogare a quello che, in fondo, è stato il suo primo obiettivo di mercato di questa campagna estiva. In 36 partite di Serie A non ha mai fatto gol però ha sfoderato ben otto assist. Il suo destro è una sicurezza sui calci piazzati, e in particolare i calci d’angolo. Anche in Coppa Italia un assist in due partite per un rendimento decisamente sopra la media e gli occhi di tante società che sono finiti su di lui.

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