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  • Napoli preoccupato:| La rosa è sfiorita

    Napoli preoccupato:| La rosa è sfiorita

    • G.S.

    Casa Napoli in fermento: De Laurentiis, Bigon e Mazzarri sono sui carboni ardenti, è allarme Champions. Già rammaricati per la frenata della squadra del cuore con la Fiorentina, i componenti dello stato maggiore sono anche preoccupati: le altre candidate alla Grande Europa ieri hanno vinto tutte, facendo un balzo avanti in classifica. Ed hanno vinto in zona Mazzarri, cioè negli ultimissimi minuti: la Lazio ha raggiunto il Napoli al secondo posto, la Roma è salita a 35 punti vincendo a Cesena e la Juve è a quota 34, dopo aver battuto il Bari, prossimo avversario del team di Mazzarri.

    Disinvolto in pubblico, il tecnico toscano non è invece affatto sereno, per una serie di motivazioni. Il Napoli è sempre lassù, ma avverte il fiato sul collo degli avversari diretti nella corsa alla Champions. Poi c'è l'infortunio di Grava. In tensione, comunque, sono un po' tutti, anche perché il pareggio di sabato pomeriggio ha definitivamente bocciato gli acquisti fatti tra il 30 e il 31 agosto scorso. In particolare Il Principito Sosa, arrivato in saldi insieme con Cribari e Yebda. Significa che - come è stato più volte detto - quelli della panchina non sono all'altezza dei titolari, insomma non esistono i cosiddetti doppioni nei ruoli, così come non esistono controfigure per i tre del Tridente, Cavani, Lavezzi e Hamsik.

    D'altronde, sono anche i numeri a confermarlo: se Mazzarri ha utilizzato pochissimo diversi di loro, i motivi ci saranno. Sosa ad esempio è stato impiegato per 426', chiamato in causa in 16 scampoli di partite. Per Cribari sono 326 i minuti giocati in 4 match; Santacroce ha totalizzato 292' appena. Blasi peggio, con 92' di gioco in due partite. Il record è di Lucarelli, un solo minuto di gioco, a causa però dell'infortunio subito al ginocchio. Meglio di tutti, tra i nuovi arrivi, Hassan Yebda, utilizzato per 679'. Ora Mazzarri punta a ridare brillantezza agli azzurri, anche perché da domani ricominciano gli impegni ogni tre giorni. E De Laurentiis vuole andare in Champions ad ogni costo.

    (Leggo - Edizione Napoli)

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