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  • Napoli, lavori al San Paolo: cosa chiede De Laurentiis

    Napoli, lavori al San Paolo: cosa chiede De Laurentiis

    • Giovanni Scotto

    Finalmente i lavori al San Paolo sono partiti. Adesso si dovrà fare la corsa contro il tempo per riuscire a finirli entro il 7 marzo, giorno in cui il Napoli ospiterà il Real Madrid al San Paolo per gli ottavi di ritorno di Champions League. Giusto una settimana fa il presidente De Laurentiis era stato provocatorio sulle condizioni dello stadio di Fuorigrotta dopo aver saputo che l’urna aveva sorteggiato i Galacticos. “Sfida affascinante - disse il numero uno azzurro - chiederemo scusa al Real per il San Paolo”. Naturalmente ci fu subito la risposta del sindaco de Magistris. L’assessore Borriello la sera si incontrò con DeLa e chiari alcune frasi dette. Fu proprio l’amministratore a dire che i lavori sarebbero cominciati il 19. Ieri, appunto, si è dato il via agli interventi.

     

    “I lavori sono iniziati, gli operai sono al lavoro affrontando le prime cose - ha raccontato Borriello a Radio Marte -. Si stanno occupando prima della questione legata alle fognature, poi si occuperanno dell’impianto antincendio, degli spogliatoi e della tribuna stampa”. La sfida contro i campioni d’Europa e del Mondo sembra lontana ma i lavori da fare non sono pochi. Ma Borrelli è convinto che per il 7 marzo sarà tutto a posto. "Cercheremo di rispettare i programmi ed anticipare la tabella - ha proseguito l’assessore - saremo sicuramente pronti per accogliere il Real Madrid per la grande sfida di Champions League". Sempre lunedì il presidente De Laurentiis si era lamentato per il fatto di aver presentato un progetto ad aprile scorso che, però, non è mai stato preso in considerazione dal comune di Napoli. Il patron avrebbe voluto far partire subito gli interventi in modo tale da poter avere un San Paolo all’altezza già ad inizio campionato. Ma tra elezioni comunali e rinvii non è mai partito niente. De Magistris e la sua giunta, poi, chiesero dei soldi al credito sportivo che sono arrivati.

     

    “Al momento con il Napoli - ha spiegato l’assessore Borriello - c’è una collaborazione legata a materiali e scelta di colori, per il futuro però vogliamo coinvolgere ancora di più De Laurentiis dopo le Universiadi del 2019 per renderlo ancora più funzionale pensando magari ad un museo, ristorante o cinema che permetta di utilizzare la struttura 365 giorni l’anno". Uno dei crucci dei tifosi quando De Laurentiis comprò il Napoli fu l’installazione dei maxischermi. Se ne parlò per mesi ma non sono mai stati messi. Ce ne sono due piccoli ma solo per evidenziare il risultato della gara. "Credo che si possano mettere in due angoli che non disturbano la visuale - ha concluso Borrelli - ne parleremo con De Laurentiis per sistemare questa questione. Dobbiamo convincere il presidente…”.

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