Un Napoli confuso e incerto. Un Napoli discontinuo e in un momento improvviso di black-out, che sembra, però, essere riuscito ad accendere nuovamente la luce in Europa e in campionato. Di questi partenopei, che tanto stanno mettendo a rischio le coronarie di molti supporters in un tripudio di emozioni, il sito Pianetazzurro.it ne ha parlato in esclusiva con l'ex storico Salvatore Bagni.

Sig. Bagni, il Napoli contro il Dnipro e il Genoa ha mutato forma. Può dipendere dal cambio del modulo in corso di partita?

"No, il modulo non conta assolutamente nulla. Se il Napoli sta bene fisicamente e gioca il calcio che sa non ce n'è per nessuno. Si vede minore intensità rispetto agli anni scorsi e qualche giocatore sta rifiatando, per questo si fa un po' più di fatica ad esprimere un certo tipo di gioco. Sicuramente bisognava chiudere prima la partita. Anche se il Napoli ha avuto la forza di reagire, con degli uomini che possono risolverla in pochi minuti, ha rischiato di comprometterne il risultato"

La personalità, grande caratteristica di questa squadra. Come mai sembra quasi assente nel primo tempo, mentre nel secondo viene fatta esplodere?

"La squadra sta facendo molto bene in campionato e ha più punti rispetto all'anno passato, però adesso esprime un gioco più compassato e razionato. Ora non c'è la stessa intensità degli anni scorsi, ma c'è più qualità. C'è ancora qualche errore di troppo, ma il Napoli fondamentalmente sta andando bene"

Lei parla di "intensità", non può essere che sia diminuita con la partenza di Ezequiel Lavezzi?

"No! Lavezzi sicuramente manca nelle ripartenze, ma mancano anche i due esterni che spingevano molto: in pratica, quelle prerogative che permettevano alla squadra di alzare il ritmo"

Ancora gerarchie, ma un Pandev fuori forma non dovrebbe partire dalla panchina a beneficio di un giovane più fresco quale Insigne?

"Non puoi cambiare un giocatore solo perché fa due o tre gare sottotono. Pandev nelle gerarchie di Mazzarri viene prima di Insigne, ma quest'ultimo potrà trovare maggiore spazio se il macedone continuerà ad essere calante"

Insigne però ha bisogno di giocare di più..

"Il ragazzo è giovane, ha bisogno di spazio e lo ricaverà da qui ai prossimi dieci anni. Deve giocare senza mettergli responsabilità eccessive addosso. Ciò nonostante, ho notato che la pressione non gli pesa. E' un ragazzo già pronto ma è pur sempre un '92, quindi può aspettare qualche partita"

Vargas non gira...

"Vargas è un problema, ed è visibile a tutti. Se non si avrà la sua partenza a gennaio, sicuramente questa farà parte del mese di giugno. Dopo un anno nel quale non si è espresso al meglio, credo abbia bisogno delle opportunità per andare a giocare altrove"

Mesto sta stupendo. Cosa ne pensa al riguardo?

"Mesto è un giocatore che sa qual è il suo ruolo. Lui non può avere continuità nel suo gioco perché c'è Maggio, ma quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Non lo vedo titolare nel Napoli, ma sicuramente è una buona riserva"

Il Napoli ha rischiato in Europa. Le sue previsioni in merito?

"Il Napoli passerà sicuramente il turno. Le due partite finali le vincerà facilmente. La gara con il Psv non fa testo, perché in quel caso il Napoli non era proprio entrato in campo"

Non sarebbe opportuno qualche intervento nell'organico azzurro?

"Credo che il Napoli non andrà a toccare niente della rosa attuale, se non uno scambio nel caso in cui Vargas o qualcun altro andasse via"

Ma in difesa ci sono seri problemi, e in attacco non manca un vice-Cavani?

"Uvini è un '91 e deve essere pronto per fare qualche partita. E' stato preso per farlo giocare e ritengo lo si debba provare. Riguardo all'attacco, credo che il reparto sia pieno. Le punte sono cinque. C'è stato qualche errore di calcolo e l'esplosione di Insigne, quindi il Napoli si ritrova al momento con più doppie punte. C'è Pandev che, all'occorrenza, può fare da "prima" quando Cavani deve rifiatare"

Napoli-Milan, che partita prevede?

"Il Milan quest'anno potrà arrivare dall'ottavo al decimo posto. E' una squadra modesta, con pochi valori e può perdere contro tutti. Il Napoli gli è nettamente superiore e credo vincerà con due gol di scarto"

I suoi pronostici sul prossimo turno di Juve, Roma e Inter.

"In Juventus-Lazio bisogna vedere con quale formazione i bianconeri scenderanno in campo, anche perché avranno degli impegni in Europa a breve distanza che danno qualche preoccupazione in più a Conte. La Roma con il Torino porterà a casa il risultato, mentre Inter-Cagliari vedo un '1'. I nerazzurri mi stanno piacendo tanto e stanno crescendo come squadra. Nonostante questo, ritengo ancora che sia il Napoli il vero antagonista della Juventus".