Napoli, 'povero' Gabbiadini: condannato a un destino già scritto
Ora o mai più. Manolo Gabbiadini ha un ultimo appello per potersi regalare delle gioie con il Napoli e per dimostrare che la pessima prova di Milano è stata solo un incidente di percorso. Stasera l’attaccante bergamasco partirà per la terza volta consecutiva titolare in stagione. Dopo il Verona e l’Inter, gli toccherà affrontare anche il “suo” Bologna.
FINE DELLA CORSA - Poi, considerato lo sconto della Corte d’Appello Federale, dalla prossima gara tornerà a disposizione Gonzalo Higuain. E di conseguenza si accomoderà nuovamente in panchina. A meno che Sarri non decida di farlo giocare in un’altra posizione del campo ma appare molto difficile. Quindi, vale la pena sfruttare l’occasione perché altrimenti si dovrà accontentare fino al match col Frosinone di qualche apparizione. Sicuramente a Milano non è stato il solo a fare male. Quasi tutto il gruppo, grazie anche al vantaggio iniziale regalato dall’arbitro all’Inter, ha avuto difficoltà nell’esprimersi come sa. Ma non toccare un pallone dall’inizio alla fine è stato davvero troppo. Murillo e Miranda saranno stati anche dei marcatori duri, ma qualcosa in più andava fatto. D’accordo, non ha nelle corde le qualità di Higuain, ma certi movimenti appartengono agli attaccanti di base.
ULTIMO TRENO - Inutile dire che stasera Manolo vuole spaccare il mondo. Sarri l’ha caricato al massimo per riuscire ad avere da lui la massima disponibilità nelle varie fasi della partita. Il match con il Bologna potrebbe valere l’intera stagione. Sì perché a cinque giornate dal termine, riuscire a rimanere staccati dalla Roma, sarebbe davvero una grande cosa. Significherebbe arrivare alla supersfida dell’Olimpico con almeno un +5 in classifica. Risultato? Anche se i giallorossi dovessero vincere, resterebbero sempre a -2 e quindi lontano dall’aggancio. Servono i gol di Gabbiadini. È uno che sa segnare Manolo, solo che deve avere anche i palloni da buttare dentro. Con il Verona riuscì a sbloccare il risultato dopo che aveva sbagliato in un paio di occasioni. L’importante sarà provarci dall’inizio cercando di smarcarsi nell’area di rigore felsinea. Le doti del bomber vero ce l’ha, ha aspettato tanto il suo momento e adesso che ci sono i presupposti per poter esplodere non deve venire meno. Ha l’obbligo di chiudere alla grande la stagione, poi quando calerà il sipario sul campionato si capirà il da farsi. Tutto dipenderà dalle intenzioni della società e di cosa farà Higuain. Di sicuro un altro anno da panchinaro non lo vorrà fare. Ha bisogno di giocare di più Manolo, è giovane e voglioso di andare in Nazionale. Purtroppo si è ritrovato come competitor un attaccante capace di segnare tantissimo e quindi il duello è stato impari.
