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  • Napoli, scudetto svanito: i tifosi vedono problemi ovunque

    Napoli, scudetto svanito: i tifosi vedono problemi ovunque

    • G.S.

    Una cartolina da Milano per dire addio allo scudetto, lasciato nelle mani della Juventus. La sconfitta di San Siro sancisce la fine del sogno tricolore e riapre la questione secondo posto è diventata meno allarmante dopo le buone nuove da Bergamo. Tuttavia restano motivi di preoccupazione sufficienti per scatenare l’ira dei tifosi social, come raccolti dal “Roma”: “A gennaio non bisognava comprare per non spaccare l'equilibrio dello spogliatoio. Grazie Presidente”. Da Alessandro De Mattia a Gennaro Altamura: “la débâcle era nell'aria da settimane e settimane, questa squadra ha fatto più delle sue reali potenzialità. Bisogna provare a tenere il secondo posto”. Abele Prota: “Questo finale di campionato sta dimostrando che i successi ed il bel gioco del Napoli erano basati più che altro sulla forza atletica e non su un impianto tattico. Ora che la stanchezza comincia a farsi sentire viene fuori la pochezza tattica di questa squadra, incapace di cambi di modulo tali da adeguarsi al gioco avversario”.

    Pessimismo in arrivo anche da Armando Abbate: “La squadra del Napoli specie fuori casa, a volte dovrebbe autoregolarsi da sola quando la partita lo richiede e mantenersi sulla difensiva bassa in attesa. Contro l'Inter il Napoli è andato sparato da subito allo sbaraglio in attacco con difesa altissima e il gol in fuorigioco ha fatto il resto”. Salvatore Iadicicco: “Lì davanti, senza Higuain, tutti gli altri diventano zombie”. Leonilde Pironti: “Squadra molle e società che non vuole vincere”. Michele Mazzucchi: “Giocatori stanchi e panchina quasi inesistente. A gennaio si doveva fare di più, era obbligatorio farlo visto che la Juve era parecchio dietro”.

    E neanche le accuse contro arbitri e questo indefinito “sistema” che sembrano arrivare dalla società non hanno più così tanta presa. Nuccio Giammarino: “Dare la colpa della sconfitta all'errore arbitrale vuol dire non aver visto la partita... non ci siamo più. Stanchi e sfatti da non riuscire nemmeno ad avere una reazione d'orgoglio”. Vincenzo Iannone: “Io ho visto più calci che calcio! L'arbitro aveva finito i cartellini! Gli erano rimasti solo i rossi ma ha avuto paura di cacciarli”. Vincenzo Basile: “Era da prevedere che giocando sempre con gli stessi saremmo arrivati stanchi a fine campionato. Bisognava fare più turn over almeno contro le piccole. Abbiamo calciatori che non hanno mai giocato”.

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