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  • Napolimania: caro Marotta, non abbiamo niente da invidiare

    Napolimania: caro Marotta, non abbiamo niente da invidiare

    Un gol dopo l'altro alla faccia delle polemiche. Anche ieri il dg della Juventus Beppe Marotta non le ha mandate a dire: “In Italia esiste una cultura basata sull’invidia. Quella nei confronti di chi vince”. Un concetto semplice, che si può accostare alle polemiche che hanno accompagnato l’ultimo turno di campionato prima della sosta. Non si capisce se le polemiche alle quali si riferisce Marotta sono quelle nate dal Napoli o no. Se così fosse il dirigente bianconero si sbaglia. Perché dalla casa azzurra nessuno ha parlato. C’era tanto da dire sul fuorigioco inesistente sul gol di Maxi Lopez e il mancato doppio giallo ad Alex Sandro. Ma il presidente De Laurentiis non ha proferito parola. Non lo ha fatto neanche Maurizio Sarri che ha evitato abilmente di parlare della Juventus: «Non ho visto nulla, quindi non so di che si parla”. L’allenatore azzurro è stato braco e attento ad usare le parole. “Mi hanno detto che è stato annullato un gol al Torino”, ha spiegato Sarri.

    Il tecnico azzurro ha avuto l’attenzione di evitare la parola “regolare”, proprio per non incappare in polemiche. Quindi a cosa si riferisce Marotta? Forse ai tanti dibattiti nati sui social. Vale a dire le lamentele dei tifosi, arrabbiati come non mai. Ma anche alle critiche di opinionisti e anche ex arbitri, per non parlare di tanti addetti ai lavori. Ma se questa è invidia, perché Marotta non spiega che il fuorigioco di Maxi Lopez era inesistente? Ad essere invidiosi non è certo il Napoli, che sta andando per la sua strada con dignità e senza lamentarsi (sempre riferimento ai tesserati). I tifosi hanno il diritto di commentare e di sfogarsi, ma il dg della Juventus può star tranquillo che il Napoli che segna così tanto non ha proprio nulla da invidiare a nessuno. Neanche alla sua Juventus. Il Napoli è in alto in classifica, segna una mostruosità di gol e tiene vivo un campionato che altrimenti sarebbe già morto, come in Francia. Altro che invidia.

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