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    Napolimania: come si combatte l'effetto Cristiano Ronaldo? Con l'onestà

    Napolimania: come si combatte l'effetto Cristiano Ronaldo? Con l'onestà

    • Marco Giordano
    Era solo un sussurro, poi una voce flebile, sta diventando negli ultimi minuti il caso assoluto di questo mercato. Quello che rischia di mettere l'Italia di nuovo al centro del mondo del football. CR7 alla Juve: la bomba che se dovesse effettivamente deflagrare potrebbe sconvolgere effettivamente gli equilibri, potrebbe quasi costringere le altre big del nostro campionato a mettersi al passo o almeno provare a farlo, in una rincorsa che se non dovesse iniziare sul mercato decreterebbe la morte della competitività immediata della nostra Serie A, almeno per la vetta. Solo il suicidio della Juve potrebbe dare una speranza alle altre, anche se come pare vadano via Higuain e Rugani. Se non basta Ronaldo, c'è Mandzukic tanto per intenderci. E se non bastassero neppure Perin, Emre Can o Cancelo ci sarà qualche altra discussione sul Var che verrà fuori.

    MEGLIO METTERE LE COSE IN CHIARO. Il Napoli, con o senza Ancelotti, ma forse anche con o senza il mago Houdini, CR7 non può permetterselo. Resta da capire se può permettersi qualcosa in più di giovani importanti ma sui quali, anche su queste colonne, ci siamo permessi di esprimere perplessità. Non sul valore assoluto degli stessi, ma sulla capacità dei vari Meret, Fabian Ruiz e Verdi di essere immediatamente incidenti, portando sostanza e punti alla causa partenopea. Perché le qualità sono ineccepibili così come i margini di crescita: ma Cristiano è un'altra storia, così come lo sono Emre Can e forse anche Cancelo. Meglio, allora, definire con onestà gli obiettivi subito e pubblicamente se non ci sarà il classico colpo d'ala sul mercato. Il vertice di domani tra Ancelotti e De Laurentiis dovrà partorire anche la linea che il 9 luglio a Dimaro il neo-tecnico dovrà esplicitare. Si dica senza paura qual è l'obiettivo stagionale, senza favoleggiare, perché l'arrivo di Ancelotti ha creato grande attesa e l'effetto boomerang può arrivare in un attimo.

    FEEL GOOD. Al momento è giusto fermarsi alle sensazioni positive che Carlo Ancelotti possiede sulla sua rosa: una squadra forte, che ha bisogno di poco per esser migliorata. In tal senso, vanno cancellati i rumors di dissidi già presenti nel rapporto tra presidente ed allenatore. Anche perché la risposta Benzema a CR7, almeno per il momento, resterà nel cassetto perché la policy aziendale non subirà deroghe. Anche se la Juve acquisterà uno che ha vinto cinque volte il pallone d'oro.

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