E pensare che c'è ancora chi discute Marek Hamsik. La trovata tattica di Mazzarri (arretramento quasi sulla linea dei centrocampisti, ma poco più avanti) ha esaltato le doti tecniche dello slovacco. Alle risapute doti senza palla, lo slovacco ha aggiunto tecnica e scioltezza al centrocampo del Napoli. Giocate di prima, finte, aperture illuminanti: è questo il menù che il numero 17 azzurro ha offerto al 'Franchi'. Per una sera a Firenze non si è cenato a base di Fiorentina: il Napoli ha offerto un piatto molto più amaro per i tifosi viola, e Hamsik è stato autentico mattatore. Questa sera al San Paolo contro il Chelsea si candida, e spera in un succulento bis.

Mazzarri non ha scoperto nulla di nuovo: l'allenatore azzurro ha sempre elogiato il lavoro del centrocampista ex Brescia. Indispensabile per gli equilibri della squadra, a Firenze Hamsik ha sfoderato tutta la sua classe: doppio assist per i primi due gol a firma Cavani. Il primo è stato prestigioso, con un passaggio preciso e millimetrico che ha meravigliato i suoi tifosi. E proprio questo inserimento in una posizione più arretrata ha acceso la luce dell'Hamsik rifinitore: con il doppio passaggio decisivo per il Matador, si è portato a sette assist. Mai così tanti da quando è in Italia.

Che sia la svolta definitiva? Può darsi. Ma dopo il Chelsea bisognerà aspettare per rivederlo in campo. Lo slovacco è stato ammonito tra le furibonde proteste della panchina azzurra. Cartellino giallo arrivato per gioco pericoloso: grande rabbia tra gli azzurri per una decisione dell'arbitro che è sembrata tardiva. Tuttavia è stato proprio il centrocampista a chiarire che non era il caso di protestare così tanto: 'La mia ammonizione? Giusta, ci sta', ha detto Hamsik, che non ha fatto una piega. Il perché delle forti proteste del Napoli non sono dovute ai motivi 'oscuri' del cartellino giallo, ma al fatto che Hamsik con l'Inter, nella prossima gara di campionato al San Paolo, sarà squalificato.

Assenza molto pesante, a questo punto, perché Hamsik sta rappresentando il valore aggiunto di questo Napoli, e perché la squadra sembra aver ritrovato non solo equilibrio, ma anche quella brillantezza e quella 'fame' che tanto aveva caratterizzato la squadra azzurra nella prima fase della stagione. Ma adesso c'è il Chelsea con le sue stelle cadenti: ma dopo che il Napoli avrà superato lo scoglio europeo, Mazzarri dovrà fare i conti con delle scelte delicate in vista dell'Inter. Al San Paolo arriverà una squadra allo sbando dopo la seconda sconfitta interna consecutiva, e il Napoli non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione di centrare una vittoria che davvero potrebbe rilanciare definitivamente gli azzurri alla ricerca del terzo posto. Sostituire Hamsik non sarà semplice, perché sicuramente si andrà a spezzare l'equilibrio che a Firenze è risultato decisivo.