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  • Napolimania:| I 'non acquisti' di Bigon

    Napolimania:| I 'non acquisti' di Bigon

    La sconfitta del Napoli in Europa League, nell'ultima gara del girone F, non intacca la qualificazione ai sedicesimi di finale, ma allo stesso tempo dimostra come il raggruppamento degli azzurri si sia rivelato assai modesto. La squadra di Mazzarri si è presa il lusso di perdere ben tre partite e incassare la considerevole cifra di 12 reti. Tanto per fare un esempio, basta guardare le classifiche di qualche edizione passata per vedere che spesso con tre vittorie e tre sconfitte non si è passato il turno. Il Napoli-2 ci riesce, tuttavia, ma dimostra che l'esperimento della seconda squadra è fallito. E' stato necessario inserire Edinson Cavani per rimettere la barca dritta, mentre molte di queste 'riserve' hanno fatto vedere cose non positive. E' il caso di Rosati, Fernandez, Donadel o dell'ormai chiacchieratissimo Vargas. E queste considerazioni dimostrano come, ancora una volta, il mercato del club di De Laurentiis sia sempre al centro delle attenzioni, e non sempre in positivo.

    A quanto pare, gli acquisti migliori sono quelli che il Napoli non fa. Ma non perché non arriva a certi giocatori, ma perché pur seguendoli e avendoli in pugno alla fine non li acquista più. Basta vedere il caso di Tim Matavz, praticamente preso come vice Cavani nel 2011 e poi lasciato perdere. Ieri ha fulminato gli azzurri con una tripletta. Forse poteva servire davvero. E così come il difensore Juan Jesus, che sempre nel 2011 era praticamente preso, ma poi fu lasciato in Brasile. Lo ha comprato l'Inter, che ha trovato un difensore di spessore. Il Napoli fu il primo club a opzionare Roncaglia a settembre di un anno fa, poi in estate non se ne fece più nulla e lo ha preso la Fiorentina. Intanto in azzurro sono arrivati i vari Sosa, Chavez, Datolo, Cribari, Fideleff, Vargas e Fernandez, o anche Ruiz e Mascara, solo per citare qualche nome. Qualche nome buono riesce a spuntare, ma paradossalmente le cose migliori le hanno fatte vedere quei giocatori sui quali il club non ha mai dato la sensazione di puntare al 100%.

    Il caso più recente è quello di Bruno Uvini, che è arrivato proprio allo scadere del mercato estivo, dopo che Bigon non era riuscito a trovargli sistemazione in prestito. Gli fu comunicato di essere in esubero, e infatti ha esordito solo ieri. Però ha disputato un'ottima prova, impressionando più di Fernandez, che di partite in azzurro, ormai, ne ha fatte eccome. Qualcosa di simile si può dire dei fratelli Insigne: Lorenzo non era nei programmi del Napoli di questa stagione: si era deciso di lasciarlo in prestito al Pescara, ma la pressione mediatica e dell'ambiente ha fatto cambiare idea al club. E suo fratello Roberto è stato finalmente riconosciuto come grande talento sulla scia del fratello. Il baby Insigne era in Primavera anche un anno fa, quando è arrivato Edu Vargas, signor 12 milioni di euro e fenomeno in patria. Visto che si tratta di due seconde punte con caratteristiche simili, forse De Laurentiis poteva risparmiare questi soldi e puntare subito sul piccolo Insigne, che invece solo ieri ha debuttato in prima squadra.

    Non ci sarebbe nulla di male nel vedere l'attacco del Napoli composto da Cavani, Pandev, Lorenzo Insigne e il fratello Roberto, visto che in dieci minuti di partita ha convinto quanto e più che in 365 giorni di Vargas. Il Napoli, vedi anche il caso Vidal (preso ma mollato per problemi di ingaggio), dà insomma l'impressione di essere ben presente sui giocatori migliori in Europa e Sud America. Ma poi si perde sul più bello. Sono soprattutto i giovani e parametro zero sul quale la politica del club non convince: possibile che nessuno avesse visto che Fernandez ha seri problemi a giocare nella difesa a tre? O che Fideleff non è all'altezza di fare qualche minuto neanche nel Parma? Donadel è arrivato rotto, Santana non era utile negli schemi di Mazzarri. Per fortuna forse uno buono è stato preso: El Kaddouri è stato aspettato e messo a lavorare duramente da Mazzarri, e ieri ha fatto vedere ottime doti. Ma per un El Kaddouri che piace c'è un Rosati che fa disastri: anche questo 28enne pagato non poco (tre milioni) sembra un altro acquisto non riuscito. E con De Sanctis in scadenza si capisce perché il Napoli cerchi un altro portiere per il futuro.

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