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  • Nazionale Sindaci: in campo per il Vajont

    Nazionale Sindaci: in campo per il Vajont

    Sarà una giornata speciale quella di sabato dove sport e memoria si sono dati appuntamento a Ponte nelle Alpi (Belluno), la prima di una due giorni di sport, di volontariato e di ricordo, per non dimenticare il disastro del Vajont, di cui quest'anno, ad ottobre, ricorrerà il 50.o anniversario. A segnare il ricordo, la visita al cimitero monumentale delle vittime di Fortogna (ore 16) e l'intitolazione (ore 17) della piazza antistante lo stadio di Ponte nelle Alpi alle vittime del disastro del 9 ottobre 1963.

    A scandire lo sport la partita tra la Nazionale Italiana Sindaci e i “Campioni dello Sport”, una rappresentativa formata da un nutritissimo parterre di atleti ed ex atleti che, sabato 27 alle ore 18, scenderà sul campo dello stadio “Umberto Orzes” di Polpet, pronta a dare il massimo e a portarsi a casa la vittoria.


    Oltre ai Primi Cittadini provenienti da tutta Italia - da Ostuni a Longarone, da Costa Volpino (BG) a Gallodoro (ME) - infileranno gli scarpini tra gli altri anche Dino Baggio, Gigi Del Neri, Gigi De Agostini, oltre ai friulani Cinello e Cortiula, i campioni di sci Kristian Ghedina, Fulvio Scola, Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer, i ciclisti Marzio Bruseghin e Davide Malacarne, il pugile Stefano Zoff, il cestista Riccardo Pittis, l'hockeysta Manuel De Toni, i grandi campioni di pallavolo Andrea Lucchetta e Lorenzo Bernardi.
    Arbitrerà l'ex internazionale Fabio Baldas, per la cronaca diretta di Bruno Pizzul.

    Ma non finisce qui. Madrina di questa eccezionale manifestazione Manuela Di Centa, membro onorario CIO, che darà il calcio d’inizio alla partita, una partita non solo ancora una volta all’insegna della solidarietà, ma anche di memoria durante la quale i membri della Nazionale Italiana Sindaci indosseranno il lutto al braccio in ricordo della “collega” Laura Prati, il Sindaco di Cardano al Campo (VA) tragicamente scomparso da pochi giorni.

    "Una straordinaria occasione di sport e di memoria – è il commento del sindaco di Longarone, nonché esterno sinistro della NIS, Roberto Padrin -. Ho coronato il sogno di portare la Nazionale sindaci in terra bellunese, proprio nell'anniversario del Vajont, per continuare a promuovere i valori della memoria e della solidarietà. Sarà una giornata da ricordare e ringrazio tutti coloro i quali con grande entusiasmo hanno voluto condividere con noi questo momento estremamente significativo, con un pensiero rivolto anche alla collega Prati, la cui morte ha sconvolto tutti noi colleghi".

    Come da tradizione della NIS, anche questa partita avrà il proprio risvolto benefico: il ricavato andrà al Comitato Pollicino, che raccoglie fondi per la comunità di bambini e orfani di Petrosani (Romania). Nell’ambito della manifestazione anche un incontro di calcio giovanile e due 25 ore non stop di basket e di tennis.


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