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  • Nicola Leali:| L'agente 'Sì, la Juve lo vuole'

    Nicola Leali:| L'agente 'Sì, la Juve lo vuole'

    Nicola Leali è considerato una delle promesse più interessanti del calcio italiano tanto da essere considerato come l’erede di Gigi Buffon. E come il portierone bianconero sta bruciando le tappe ritrovandosi titolare al Brescia a soli 18 anni e ad attirare le attenzioni dei grandi club fra cui proprio la Juve. In esclusiva per TuttoJuve.com è intervenuto Graziano Battistini, procuratore del giovane portiere.

    Graziano Battistini, continua l’accostamento di Leali alla Juve. Cosa c’è di vero?

    “Confermo la stima e l’interesse della Juventus per il giocatore e sembra che ci sia l’intenzione di valutare se fare o meno qualcosa. Però non vorrei che si corresse, perché da qui a volerlo prendere di acqua ce ne passa”.

    Piace anche ad altre squadre?

    “Come i bianconeri anche altre squadre possono essere interessate al ragazzo, anche all’estero. D’altronde per l’età che ha e dal fatto che si ritrova già a giocare in Serie B è normale che susciti l’interesse generale. In ogni caso parlare di queste cose mi sembra prematuro. Adesso deve pensare a fare bene a Brescia e a uscire dall’ultimo periodo in cui ci sono state partite poco fortunate dove sono venuti a mancare i risultati”.

    Il ragazzo come sta vivendo queste attenzioni? Lo disturbano le voci di mercato?

    “Queste voci non gli fanno né caldo né freddo. È concentrato sul Brescia che è la cosa a cui tiene di più di tutti. Quando gli ho parlato lui mi ha subito stoppato, dicendomi: “Queste cose gestiscile tu, a me interessa solo pensare al Brescia che ha una partita importante col Verona”. Poi le voci di squadre interessate a lui iniziano a correre da un anno, ma lui rispetto all’età che ha è maturo ed è bravo a gestire la situazione”.

    Da ex portiere come vede lo scomodo paragone con Buffon? È davvero Leali il portiere del futuro?

    “Potrei fare una previsione ma è come giocare al lotto, perché al di là delle capacità che uno ha si scatenano delle dinamiche imprevedibili. Le difficoltà per arrivare in alto sono tantissime e dipendono da tanti fattori, perciò è bene che il ragazzo non venga caricato di troppe responsabilità. Se guardiamo alle qualità fisiche e tecniche, poi, posso dire che Leali ha grandi mezzi e soprattutto grande serenità e determinazione. Il paragone con Buffon è difficile, certamente caratterialmente sono opposti visto che Buffon è un guascone e Leali un tranquillone”.

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