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  • Numeri e record delle WSOP 2011

    Numeri e record delle WSOP 2011

     

    C'era tanta attesa per i numeri delle World Series of Poker di quest'anno: in America dopo il "Black Friday", ovvero il venerdì che aveva bloccato il gioco sulle tre maggiori piattaforme USA (con tanto di giocatori con i conti congelati), tutti si chiedevano come sarebbero stati questi Campionati del Mondo. Anche noi italiani nei confronti... degli italiani! Da qualche tempo infatti i giocatori azzurri hanno un problema in più: il fisco che reclama il pagamento delle tasse per i piazzamenti (in denaro) conseguiti dai giocatori italiani in tornei giocati all'estero.

    Questo quadro limitava forse la sempre grossa presenza italiana a Las Vegas: molti noti professionisti hanno preferito rimanere a casa o giocare pochissimi tornei. Nei quasi 60 eventi disputati nella capitale del poker, nessuno si è tinto di bianco-rosso-verde (anche se manca ancora il Main Event).

    Ma diamoli questi numeri finali delle WSOP: le casse infatti sono chiuse. Non ci si può iscrivere più ad alcun torneo. Con la fine del "Day 1D" del Main Event si possono tracciare bilanci e giudizi.

    Il numero magico è 6.865: è questo infatti il totale dei giocatori che ha preso parte all'evento principe delle WSOP. Il prossimo campione del Mondo, che come sempre si decreterà a Novembre, uscirà da questi 6.865 rounders che hanno sborsato ben 10.000 dollari d'iscrizione. Tra loro ci sono personaggi di ogni tipo. Ve ne citiamo 4: il primo è Paul Pierce, stella dei Boston Celtics. "The Truth" ha superato gli ostacoli del primo giorno ed è ancora in corsa per il titolo. Il secondo è Logan Deen: il più giovane di questo Main Event 2011. Logan ha compiuto infatti 21 anni (limite minimo legale per giocare dal vivo negli States) il giorno stesso della partenza del Main Event. Il rovescio della medaglia, e terzo personaggio, è Ellen Deeb a cui spetta la palma di giocatore/giocatrice più "navigato/a" del torneo. Ellen ha infatti 91 anni. Menzione per lei ma menzione anche per il "nonno delle WSOP": Jack Ury, scomparso pochi mesi fa a quasi 98 anni. Jack era presenza fissa al Main Event. L'ultimo personaggio è Paul Pritchett: qualche tempo fa aveva partecipato a un torneo che combinava golf è poker. Il premio sarebbero stato due posti per il torno da 10.000 dollari. Una "sedia" sarebbe andata al vincitore finale di questo speciale torneo (che era di beneficienza), la seconda a chi fosse riuscito a fare buca con un colpo solo. Beh quel giorno Paul riusci a realizzare un "hole-in-one" ed ora combatte anche lui per diventare campione del Mondo.

    Dicevamo che i partecipanti all'ultimo evento sono stati 6.865 il che posiziona il Main Event di quest'anno al terzo posto tra i Main Event con più partecipanti (primo è quello del 2006 con 8.773, il secondo è quello del 2010 con 7.319). Il montepremi globale è quasi 65 milioni di dollari e il vincitore se ne intascherà 8,7 milioni.

    L'edizione WSOP di quest'anno però ha stabilito altri record: in totale si sono iscritti ai vari tornei ben 75.672 giocatori (distribuiti in 58 eventi), quasi il 4% in più rispetto all'anno scorso. Il montepremi globale è stato di oltre 191 milioni di dollari, alla faccia della crisi, delle tasse e del "venerdì nero".

    Il totale degli italiani che si sono iscritti all'ultimo evento è stato di 104 (considerando anche un italo-americano e un italo-australiano). In 65 hanno passato il primo round. Alla fine del day 1 il nostro migliore alfiere è Giuseppe Zarbo con 150.900 chips (si partica con 30.000). Ancora in corsa ci sono molte nostre stelle, compreso quel Filippo Candio che lo scorso anno ci regalò il sogno di vederlo lottare per il braccialetto più ambito. La sua corsa terminò al 4° posto mentre il suo portafoglio fece molta fatica a contenere il premio da oltre 3 milioni di dollari.

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