Olivera debutta:| Amauri torna a Parma
Doppio allenamento ieri, e partitella amichevole quest’oggi per prepararsi al meglio alla trasferta di Parma.
Rossi conosce un’unica ricetta per la settimana che vede la Fiorentina avvicinarsi alla gara del "Tardini”, e tra allenamenti sul campo e potenziamento in palestra prosegue il lavoro del tecnico sulla squadra. Un gruppo per inciso reduce da due vittorie consecutive, al quale mancano i soli Kharja e Kroldrup. Il primo è rientrato acciaccato dalla Coppa d’Africa, mentre per il secondo proseguono ininterrotti i problemi fisici che lo stanno tenendo fuori dalla squadra ormai da mesi. Ma al di là di queste defezioni Rossi può lavorare su tutto l’organico, come del resto accaduto nel pomeriggio di ieri.
Il centrocampista arrivato dal Lecce nell’ultima finestra di mercato ha infatti scontato la squalifica che gli ha impedito di essere disponibile per la partita con l’Udinese, e insieme a Salifu si candida a una maglia da titolare per sostituire l’ex Cagliari. Probabile conferma, invece, per Pasqual il cui rendimento sulla corsia sinistra rimane costante, tanto da meritargli pure un premio. Il difensore viola verrà infatti premiato oggi dal presidente del Coni provinciale Eugenio Giani nel corso della Giornata Olimpica che ogni anno si tiene a Palazzo Vecchio, subito dopo l’amichevole a porte chiuse che la Fiorentina sosterrà con lo Scandicci. Contro la formazione fiorentina militante in Serie D Rossi proverà i primi schemi anti-Parma, alla ricerca dei giusti equilibri per cercare di portare a casa punti pesanti. Dopo i sei punti collezionati di fronte ai propri tifosi il tecnico sa bene quale valore potrebbe avere un risultato positivo in trasferta, ed ecco perché l’attenzione in avvicinamento a Parma resterà altissima. Non è un caso che poi tra oggi e domani possa arrivare in città anche il presidente onorario Andrea Della Valle, per stare vicino alla squadra e presumibilmente riferire alla stampa e ai tifosi sulle prossime mosse societarie e non. Minori certezze, al momento, su quello che sarà il meteo nella cittadina emiliana. Per il momento, al "Tardini”, il terreno di gioco è riparato dai teloni, nella speranza che eventuali precipitazioni nevose nel weekend non creino problemi insuperabili.
Un anno fa Amauri era emigrato da poco a Parma e, svolazzando con le spalle alla porta, disegnò una curva angolata e aspra. Il portiere aveva il numero 84 sulle spalle, la maglia della Fiorentina e l’espressione di chi aveva capito poco dopo aver raccolto la palla in rete. Con quella rovesciata — una «bicicletta» disegnata al centro dell’area per impreziosire un cross di Giovinco — Amauri interruppe la lunghissima lontananza dal gol dopo l’esilio targato Juve, una ripicca che aveva lo allontanato dal calcio. Il gol alla Fiorentina chiuse un anno tondo senza gol. Ora sono passati nove mesi accidentati senza reti, con un infortunio, un’operazione, la guerra ghiacciata con la Juve e il passaggio alla Fiorentina.
Dopo essersi sbloccato contro i viola, Amauri segnò altre 6 reti in 9 partite. Un infortunio nella sfida contro l’Udinese — altra doppietta, era il 23 aprile — chiuse la possibilità di rinnovare il prestito a Parma, nonostante il contributo decisivo del centravanti per la salvezza. Le cifre chieste dalla Juve e soprattutto il pesantissimo ingaggio (quasi 8 milioni lordi) non lasciarono spazio a trattative per il rinnovo.Il resto è storia abbastanza recente. Per venire a Firenze il giocatore si è ridotto l’ingaggio-base, collegandone una parte alle presenze e ai gol segnati in maglia viola. Le prime due partite sono andate addirittura meglio del previsto sotto il profilo della generosità e del contributo sotto forma di presenza in area e spazi creati per i compagni. Più occasioni da gol nella partita di esordio contro il Siena rispetto a quella contro l’Udinese, ma Amauri è ottimista: le gambe hanno retto benissimo, si tratta solo di recuperare i movimenti che rendono caratteristico il suo gioco. L'esplosività può arrivare con la continuità nelle partite e la partecipazione a tutti gli allenamenti: da quando è a Firenze Amauri non ne ha saltato uno, presentandosi al campo anche subito dopo la nascita della piccola Miley. E Rossi ha sempre potuto contare su di lui nelle partitelle facoltative al termine degli allenamenti più duri: non varranno come quelli segnati in serie A, ma i gol segnati nei match in famiglia vengono accompagnati da ululati di gioia. Un modo molto adolescente per ricordarsi che il bello è segnare, non importa se ci sono le telecamere. Amauri si sente pronto per segnare, è sicuro che l’appuntamento si stia avvicinando. E lo stadio di Parma è un posto abbastanza conosciuto... Non è ancora confermata la presenza di Andrea Della Valle, rimasto bloccato nelle Marche a causa delle neve. Sulla situazione della squadra e moltissimi altri argomenti il patron avrebbe voluto dire la sua. A cominciare forse dalla grandinata di voci di mercato che riguardano Jovetic, la voglia di parlare è tanta. Ma la presenza di ADV — che deve prevedere i suoi spostamenti in base alle condizioni meteo in continua evoluzione — non è sicura. ma da stasera in poi ogni giorno è buono.
