Oriali: da Cognigni a Tavecchio, nel segno di Antognoni
L.C.
Firenze nel destino di Lele Oriali. Come quest’ultimo ha ammesso nelle ultime ore, ha cambiato poche maglie nella sua carriera calcistica, e pochi luoghi di lavoro e, nel futuro evidentemente del classe ’52 di Como c’era scritto che la citta’ nativa di Dante Alighieri doveva diventare casa sua. Infatti a poche ore dalla sua nomina ufficiale come team manager della Nazionale italiana, fortemente voluto dal neo presidente della Figc Carlo Tavecchio, Oriali non avra’ non pensato al fatto che soltanto due estati fa era sul punto di arrivare non a Coverciano, ma a Firenze, come nuovo dirigente della Fiorentina. Infatti il presidente esecutivo gigliato Mario Cognigni lo avrebbe voluto come neo d.s. del club viola per il post Pantaleo Corvino. Solo un intervento dell’azionista di riferimento Andrea Della Valle cambio’ le sorti di Oriali, in favore di Daniele Prade’, con l’ex calciatore cui Ligabue ha dedicato la canzone ‘Una vita da mediano’ che rimase così opinionista Mediaset. Poco oltre 24 mesi dopo Oriali si trova al centro di una polemica innescata ieri dalla moglie di Giancarlo Antognoni, Rita, che si è lamentata per la mancata decisione di affidare il ruolo di team manager della Nazionale italiana a suo marito, proprio quell’Antonio che si vociferava, due anni fa Oriali, se fosse diventato dirigente della Fiorentina, avrebbe potuto contribuire a riportare nel club viola, dopo una guerra fredda con la famiglia Della Valle che non è ancora terminata.
