Fabrizio Miccoli con il colbacco sulla Piazza Rossa è un misto tra un soldato di guardia al monumento al milite ignoto e una matrioska. Tutto imbacuccato per proteggersi dal freddo ha stampato sulla faccia il sorriso di chi sa di vivere giornate speciali. Il capitano del Palermo, insieme ai compagni, ha catalizzato per un'ora l'attenzione di moscoviti e turisti. In tanti si sono avvicinati ai giocatori rosanero per fare una foto, per un autografo. Insomma, un po' come succede in ogni parte d'Italia con la differenza che la location questa volta è di quelle da film.

Le mura del Cremlino, le cupole della basilica di San Basilio, il mausoleo di Lenin con la sua interminabile fila di turisti in coda per rendere omaggio al leader della rivoluzione bolscevica. E loro, i giocatori del Palermo, con la tuta nera con la scritta in rosa, la giacca a vento e i cappellini. Capellini che hanno presto lasciato il posto ai colbacchi. In tanti hanno preso d'assalto le bancarelle che circondano una delle piazze più famose del mondo. Matrioske, spille, bambole e soprattutto colbacchi i souvenir preferiti dai rosanero.

Un'ora di libera uscita, giusto il tempo per fare quattro passi e ammirare le bellezze della capitale russa. Sulla Piazza Rossa, con alle spalle i magazzini Gum, un tempo tempio del proletariato, oggi monumento al consumismo, i giocatori del Palermo hanno anche incontrato i primi tifosi rosanero. Avanguardia dei tantissimi che arriveranno oggi per la partita. I moscoviti li guardano con sorpresa e curiosità. Nella capitale russa è vigilia di festa. Oggi, infatti, è il giorno dell'Unità nazionale e sulla Piazza Rossa sfileranno in parata le forze armate. Ieri hanno sfilato, un po' meno in parata, i giocatori del Palermo che hanno portato il rosanero davanti al Cremlino prima di tornare ad allenarsi per la seduta di rifinitura in vista della partita di questa sera.

(La Repubblica - Edizione Palermo)