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  • Palermo:| 'Casa Slovenia' non c'è più

    Palermo:| 'Casa Slovenia' non c'è più

    • D.V.

    Che fine ha fatto 'Casa Slovenia'? Il vento dell'Est non tira più così forte dalle parti di viale del Fante. Quella che sembrava la nuova frontiera del mercato sta infatti dando qualche segnale di cedimento. Ilicic e Bacinovic, da rivelazioni della scorsa stagione, in questo avvio sono già diventati dei casi, prima ancora di cominciare. Kurtic e Andelkovic, invece, non fanno più parte del progetto del Palermo di Pioli. Il centrocampista è già stato ceduto al Varese, mentre il difensore lo seguirà in serie B, accasandosi probabilmente ad Ascoli. Stefano Pioli ha confermato le stesse sensazioni di Delio Rossi che li aveva utilizzati col contagocce. La casa ha perso qualche mattone, la speranza è che non venga meno nella fondamenta. Perché se gli ultimi arrivati a gennaio non hanno risposto secondo quello che ci si aspettava, chi, invece, li aveva preceduti aprendogli, di fatto, le porte del Palermo, aveva avuto un impatto a dir poco straordinario sul campionato italiano.

    Ilicic a suon di gol e giocate di alta classe, Bacinovic conferendo concretezza al centrocampo. Josip e Armin, adesso, non stanno attraversando un buon momento, uno perché non gioca ai suoi livelli, l'altro perché non gioca proprio e chiede spazio. Le due partite di Europa League, in effetti, sono un banco di prova troppo esiguo per trarre giudizi, però è anche vero che se il buongiorno si vede dal mattino, l'inizio non è dei migliori. È evidente che da Ilicic ci si aspetta un contributo diverso. Le otto reti messe a segno al suo primo anno in serie A certificano i grandi mezzi che lo contraddistinguono. Al di là del gran gol nella gara di andata di Europa League col Thun per il temporaneo pareggio, nei 180' con gli svizzeri non ha inciso come è in grado di fare. Dopo l'addio di Pastore spetta a lui accendere la luce in zona fantasia. È chiaro, le responsabilità ora aumentano, ma Ilicic ha dimostrato di avere mezzi e colpi in grado di far fare il salto di qualità al Palermo.

    Del resto, in rosanero è iniziata la sua parabola ascendente che lo ha portato anche a conquistare un posto fisso nella Nazionale slovena. Sarebbe un peccato vederla arrestare proprio nella stagione che potrebbe sancire la sua definitiva consacrazione. Sarà per la preparazione, sarà per il nuovo modulo, di sicuro Pioli dovrà lavorare molto per recuperare il miglior Ilicic. Anche perché il tecnico lo considera una certezza del suo Palermo. La stessa certezza che ha mostrato l'agente, Amir Ruznic, nel dire che il Palermo lo considera un giocatore incedibile. Da uno sloveno all'altro il procuratore non cambia, ma lo stato d'animo sì. Perché è stato lo stesso Ruznic a evidenziare i mal di pancia di Bacinovic dopo l'esclusione nella gara di ritorno col Thun. Un'uscita che ha provocato la reazione piccata del direttore sportivo Sogliano. 'Non ci si può lamentare perché si sta fuori due partite - ha detto ieri a Tgs - Dimostri di essere un titolare, il campionato non è ancora cominciato. Aprire un caso non è bello'.

    (La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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