Calciomercato.com

  • Il Palermo è un rebus:| Tra dubbi e certezze

    Il Palermo è un rebus:| Tra dubbi e certezze

    • D.V.

    A sei giorni dall'inizio del campionato e a undici dalla chiusura del mercato due o tre cose ci sentiamo di dire di questo Palermo: più che altro sensazioni. Ad agosto sbilanciarsi è pericoloso. Iniziamo dalle sensazioni positive. Sannino sta costruendo un gruppo compatto, che corre nella stessa direzione e con gli stessi obiettivi. Avere chiuso definitivamente un ciclo con le partenze di Balzaretti e Migliaccio (non ancora definita ma molto probabile) ha azzerato ogni conto col passato; non c'è un solo rosanero oggi che si stia guardando attorno e in quanto a Miccoli proprio con la Cremonese ha dimostrato di essere più che mai la bandiera rosanero. Guadagnarsi sul campo a suon di gol il nuovo contratto sarebbe una grande vittoria per il capitano.

    È un Palermo che corre nella stessa direzione e che ci mette grande attenzione. Non una sbavatura in difesa, non una distrazione, massima concentrazione anche quando il risultato sembrava al sicuro. Sannino tiene tutti sulla corda e il fatto che ben pochi possono dirsi sicuri del posto fa il gioco del tecnico. Soprattutto in difesa chi sbaglia va fuori. Inoltre ci sembra che la forte intesa Sannino-Perinetti stia trasmettendo serenità al gruppo e nel complesso credibilità al club rosanero.

    Le sensazioni meno positive riguardano il livello tecnico di questa squadra, che ha pochi giocatori di primissima fascia. Qualcuno dei più giovani magari lo diventerà, ma oggi le incognite sono tante. A cominciare da quei giocatori come Hernandez che non sono ancora riusciti a fare il salto di qualità. Insomma, a parte Miccoli, questo è un Palermo senza campioni e soprattutto con un grande rebus in avanti, dove l'impiego del capitano nel ruolo di prima punta presenta non poche perplessità.

    Peraltro proprio la gara contro la Cremonese ha fornito precise indicazioni. Il 4-4-2, supportato dagli inserimenti di Pisano e Garcia, presuppone che gli esterni arrivino al cross con facilità. Ma il Palermo non ha un solo colpitore di testa e non è immaginabile che Miccoli segni ancora in quel modo, beffando difensori tanto alti quanto sprovveduti. Insomma, se questa squadra in certi ruoli sembra ben coperta (ha tanti bravi interni di centrocampo e Kurtic ben presto reclamerà una maglia da titolare) in altri ruoli ci sembra decisamente carente.

    Manca a nostro parere un attaccante di peso, manca di un esterno di centrocampo che sappia saltare l'uomo (Ilicic tuttavia ne avrebbe i mezzi perché al Maribor lo faceva) e in difesa presenta almeno tre punti interrogativi. Chi oggi può scommettere sulla tenuta di Cetto? Che il Palermo bocciò senza appelli lo scorso anno. E chi può garantire sui progressi di Garcia e Morganella?

    (Giornale di Sicilia)

    Altre Notizie