Palermomania: bisogna spendere per tornare a splendere. Sogni e bisogni rosanero per il 2016
Un sogno può rappresentare un bisogno? Ve lo siete mai chiesti? Tra queste due parole, c’è una B di troppo. E per evitare che quella maledetta lettera si possa ripresentare a maggio (come lo zampone che la vostra prozia vi ha rifilato la notte di Capodanno, si proprio quello) occorrerà investire adesso. Il tempo dei “vorrei ma non posso” è finito: Gennaio è arrivato, e con esso l’assoluta necessità di aprire il portafoglio e garantire a Davide Ballardini alcuni rinforzi di qualità.
Se vogliamo subito toglierci il dente, parliamo di Sorrentino: la questione rinnovo è ancora, come cantava Loredana Bertè, in alto mare. Lui, Stefano, vuole un’unica garanzia: essere titolare. Oltre a limitare - tramite il suo entourage - la riduzione dell’ingaggio proposta dal Palermo (il quaranta percento in meno). Le parti si rivedranno presto ma la sensazione è più nera che rosa. Restando in difesa, servono due innesti sulle fasce: Daprelà era in origine la riserva di Lazaar, ma partirà (Brivio dell’Atalanta il nome più caldo per sostituirlo). Oltre all’ex Brescia, potrebbe fare le valigie uno tra Struna e Rispoli.
A centrocampo, la parola d’ordine è appunto… ordine. Serve qualcuno che possa impostare la manovra, che sappia ‘dare del tu’ al pallone. Insomma, un nuovo Enzo Maresca (che lascerà, probabilmente destinato al Frosinone) e in tal senso l’arrivo di Cigarini sarebbe perfetto. Quello del giovane Sensi, invece, è più una suggestione per il futuro che altro. Anche se in Viale del Fante vorrebbero bloccare subito quello che da più parti viene definito “il nuovo Verratti”.
Eccoci arrivati alla situazione lì in avanti: Gilardino riuscirà anche quest’anno a raggiungere la doppia cifra, contateci. Ma la volontà del patron Zamparini è quella di inserire un’altra punta in un calderone pieno di tante scommesse. A partire dal ‘mudo’ Vazquez, dal quale ci aspettiamo un apporto da campione in questi ultimi sei mesi di militanza siciliana. Da non sottovalutare un ritorno di fiamma per l’ex bomber del Trapani Matteo Mancosu, a Bologna chiuso dalla rinascita di Mattia Destro.
E adesso scusate, ma squilla il telefono. “Pronto? Lionel Messi? Oltre l’ingaggio vuole pure i cannoli? Ne possiamo parlare…”.
