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  • Palermomania: toccata e fuga per Foschi, si riparte da Faggiano

    Palermomania: toccata e fuga per Foschi, si riparte da Faggiano

    • Alberto Giambruno
    Ritrovarsi e dirsi addio in tempi record, quasi fosse uno dei tanti allenatori che nell'ultimo decennio hanno conosciuto la panchina rosanero. Il secondo matrimonio tra Foschi ed il Palermo, dopo la lunga parentesi dal 2002 al 2008, è già terminato: sono bastati, ufficialmente, ventidue giorni per  salutarsi nuovamente. Con tante trattative bloccate sul nascere ed una squadra (a meno di un mese dall’inizio del campionato) ancora in alto mare.

    I motivi di salute e di stress spiegati dallo stesso Foschi (comprensibili, ma non i soli) hanno lasciato maggior campo ad altre motivazioni, che già la scorsa settimana avevamo accennato: un nome su tutti, quello del neo centrocampista doriano Luca Cigarini, ha diviso i due: bloccato da Foschi e bocciato da Zamparini, con una dichiarazione che sapeva quasi di sfida. “A prendere trentenni che guadagnano siamo bravi tutti, io cerco giovani” aveva sentenziato il patron, che adesso rivela di avere qualche ‘colpo in canna’ per recuperare il tempo perduto.

    Fallito il ritorno al passato, si pensa al futuro: ha il nome di Daniele Faggiano. Protagonista con il Trapani ed autore, insieme al Presidente Morace, di una scalata partita dalla Lega Pro e quasi culminata nell’olimpo della Serie A - con la promozione sfumata all’ultima curva nella finale playoff contro il Pescara - il pupillo di Giorgio Perinetti è pronto per il grande salto, da protagonista, in massima serie. Il lavoro svolto all’ombra del ‘Provinciale’ di Erice è sotto gli occhi di tutti, ma c’è da scommetterci che più di un consiglio sia arrivato proprio da uno che (come Perinetti) la piazza palermitana la conosce bene. E perché no, anche da Di Marzio, che adesso potrebbe riavvicinarsi sempre più al club come accaduto nel finale della passata stagione.

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