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  • Pato, nostalgia di Milano... e del Milan

    Pato, nostalgia di Milano... e del Milan

    • Angelo Taglieri
    "Che cosa avete contro la nostalgia, eh? È l'unico svago che resta per chi è diffidente verso il futuro, l'unico". Romano alias Carlo Verdone ne La Grande Bellezza, capolavoro di Paolo Sorrentino, elogia la nostalgia, definita da Shakespeare "il ricordo delle cose passate". E chi è in vena di ricordi, a causa di un presente non facile e di futuro incerto a livello professionale, è Alexandre Pato. Ora al Chelsea, in prestito da un Corinthians che non lo vuole più, sta faticando a tornare quello dei tempi del Milan e di Milano. Già, Milano. Rimasta nel cuore del Papero, una città che lo ha accolto quando era ancora minorenne, appena arrivato dall'Internacional, che lo ha visto nascere (l'Epifania di Pato contro il Napoli), brillare e spegnersi, tra le mura dell'infermeria.

    A MILANO - Come testimonia Instagram, Pato, in questi giorni, si trova a Milano: foto con la compagna Gisele Rodrigues, si è fatto ritrarre sorridente davanti al Duomo, simbolo del capoluogo lombardo. Ma sfogliando tra le foto dell'ex numero 7 milanista, non si possono non notare due foto a forte tinte rossonere. Una di 6 giorni fa, 22 aprile, per augurare buon compleanno a Kakà (e qui, i nostalgici, diventano i tifosi del Milan), l'altra di 5 settimane fa, quando a festeggiare fu Ronaldinho. Il giovane Pato e i Pallone d'Ori Kakà e Ronaldinho. Di tempo ne è passato, per il Milan e per lui. E la nostalgia, in questo momento, avvicina, emotivamente, Pato e il Milan.

     
     

    Maninha @giselerodrigues._ !! Te amo muito!!!

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