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  • Peluso alla Juve:| De Ceglie tolto dal mercato

    Peluso alla Juve:| De Ceglie tolto dal mercato

    Paolo De Ceglie, a meno di clamorosi colpi di scena, domenica scenderà in campo dal primo minuto contro la Sampdoria. Con la partenza di Asamoah per la Coppa d’Africa il ragazzo di Aosta cresciuto nel settore giovanile bianconero ha molte più possibilità di essere impiegato: può, dunque, arrivare il suo momento, adesso dipende da lui. Conte ci crede, lo vede bene, e anche in questa prima fase della stagione gli ha concesso delle possibilità. Che, per dovere di cronaca, non sempre sono state corrisposte con prestazioni esaltanti. E pensare che se alla fine della scorsa stagione non si fosse infortunato il ragazzo avrebbe avuto buone possibilità di andare agli Europei. Cesare Prandelli lo ha sempre seguito con grande interesse. E di sicuro continuerà a tenerlo in considerazione. Il futuro è suo. Deve crederci. Anche i dirigenti credono in lui e nel suo riscatto tant’è che lo hanno tolto dal mercato nonostante diverse richieste. Alcune di queste molto interessanti. Il presidente Zamparini, su segnalazione di Gasperini, avrebbe fatto carte false per portarlo a Palermo. Ma la Juve ha detto no. Anche la Sampdoria ha provato a chiederlo. E anche i blucerchiati hanno ricevuto la stessa risposta: no grazie. Segno evidente che la Juve punta sulle sua voglia di riscatto senza dimenticarne le qualità.

    Peluso firma fino al 2017.
    Senza un attimo di respiro. L’avventura bianconera di Federico Peluso , 28 anni, è iniziata ieri all’insegna di questo motto così squisitamente in linea con Antonio Conte . Il difensore si è sottoposto alle visite mediche. Prima tappa presso la clinica Fornaca di Sessant, poi i test fisici, e sotto sforzo, presso il Centro di Medicina dello Sport. Una mattina ad alta intensità mentre il suo procuratore, Beppe Bozzo , era impegnato in sede nel definire gli ultimi dettagli del contratto che legherà l’ex atalantino alla Juventus. Dopo le visite il difensore si è recato a Vinovo dove ha pranzato per la prima volta con i suoi nuovi compagni, ha incontrato il tecnico bianconero ed ha partecipato all’allenamento pomeridiano. E’ iniziata così la seconda esperienza bianconera di Peluso. La prima durò sei mesi nella Primavera, quella di Gian Piero Gasperini . Oggi il contratto verrà depositato in Lega, alla riapertura delle liste. Solo allora il passaggio di società sarà ufficiale.

    CONTRATTO Peluso ha sottoscritto un contratto fino al 2017: quattro anni più i sei mesi della stagione in corso. Arriva alla Juventus in prestito con diritto di riscatto: un milione è stato versato subito, altri 4.5 in estate, con un bonus di 500mila euro legato a presenze e risultati di squadra. Si tratta dell’ennesima operazione che consolida i rapporti tra la società bianconera e l’Atalanta. Questa è la terza trattativa conclusa positivamente nell’arco di un anno. Ad inizio 2012 fu Simone Padoin a prendere la strada che porta a Torino, poi è stata la volta della comproprietà di Manolo Gabbiadini , ora in prestito al Bologna. Un asse che si va precisando e riporta alla mente quello storico che fece approdare alla corte bianconera un campione come Gaetano Scirea . A spingere per il jolly mancino è stato Conte che lo ha avuto a disposizione a Bergamo nella stagione 2009/2010.

    JOLLY Proprio questo fattore pesa sulla scelta fatta dai dirigenti bianconeri. Peluso conosce i metodi, e i ritmi, di Conte e sa quanto si debba dare, in allenamento, e poi sul campo, per guadagnarsi un posto da titolare. Le opportunità non mancheranno certo vista l’emergenza in difesa e la possibilità di ricoprire più ruoli. Peluso arriva a Torino forte del suo profilo di jolly capace di adattarsi a posizioni differrenti in campo: terzino sinistro, difensore centrale ed infine esterno di centrocampo. In un primo tempo Conte lo utilizzerà sulla fascia sinistra dove più si fa sentire l’emergenza. Scelta obbligata visto che Kwadwo Asamoah venerdì partirà per la coppa d’Africa mentre Giorgio Chiellini non rientrerà prima di metà febbraio. Questo il quadro, tuttavia Peluso dovrà fare i conti con la logica dell’alternanza con Paolo De Ceglie che è favorito per sostituire il ghanese contro la Sampdoria. Match delicato, quello di domenica, contro una squadra a caccia di punti. Difficile pensare che l’allenantore bianconero forzi l’esordio dell’ex bergamasco. Rientra nella filosofia del tecnico permettere ai nuovi arrivati di inserirsi gradualmente e di trovare l’intesa con i compagni prima di gettarli nella mischia. Appuntamento quindi al confronto con il Parma.


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