Guardiola? Uno spione. Questo, almeno, volendo dar credito a quanto scritto questa mattina sull'edizione online del quotidiano spagnolo Marca che riporta un'indiscrezione di "El Confidencial". Secondo la stampa iberica, infatti, l'ex tecnico del Barcellona ordinò di seguire la vita privata di Piqué e, per farlo, ricorse all'agenzia investigativa Método 3. In particolare Pep non si fidava evidentemente del rapporto del giocatore con Shakira. Nella relazione di Xavier Martorell, l'uomo cui era stato affidato questo delicato compito, è scritto che "Guardiola era ossessionato   che i suoi giocatori mantenessero una vita privata ordinata e che non uscissero e li chiamava a casa per verificare che non fossero in qualche pub". Oltre a Piqué in passato aveva fatto seguire Ronaldinho, Deco e Samuel Eto'o.

Un episodio che ricorda molto da vicino la vicenda che ha riguardato l'ex attaccante dell'Inter Christian Vieri, fatto pedinare da uomini della sicurezza della Telecom guidati da Giuliano Tavaroli su indicazione dei vertici dirigenziali nerazzurri. Un episodio che ha portato a un processo e per il quale Vieri ha chiesto all'Inter un risarcimento multi-milionario.