Se anche un commentatore tra i più impietosi e temuti anche su Twitter come l'ex centrocampista del QPR Joey Barton (uno che, a dir la verità, il peggio di sè l'ha dato in campo) si lascia andare a un commento pieno di stima per il nostro Andrea Pirlo, significa che siamo davvero di fronte ad un giocatore fuori dalla norma.

RECORD AZZURRO - Non che non ce ne fossimo accorti prima, ma la prestazione di ieri contro l'Inghilterra è stata l'ennesima perla del mago di Brescia: una gara con la fascia di capitano al braccio in cui ha mandato letteralmente a scuola i suoi colleghi inglesi. Se gli Azzurri hanno stabilito ieri il nuovo primato in un Mondiale in termini di passaggi completati correttamente (il 93,2% per l'esattezza, mai così bene dal 1966 ad oggi), gran parte del merito è suo.
CHE QUALITA' IN MEZZO - Esaltato dalla presenza contemporanea di altri due playmaker in mezzo al campo (De Rossi e Verratti, poi sostituito da Thiago Motta), Pirlo ha diretto il traffico in modo magistrale, smistando alla perfezione quasi tutti i palloni che sono transitati dalle sue parti. Un segnale importante per tutto il torneo perchè, se è vero come è vero che l'equilibrio tra fase offensiva e quella difensiva è fondamentale in una manifestazione come il Mondiale, d'altro canto i giocatori di qualità vanno fatti convivere nel modo più funzionale al gruppo per avere grandi risultati. Ieri, un sommo Andrea Pirlo ce l'ha ricordato...