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  • Pisa-Barletta:| Le voci dallo spogliatoio

    Pisa-Barletta:| Le voci dallo spogliatoio

    • Lorenzo Vannozzi

    Un pareggio molto deludente per il Pisa, che non va oltre al 2-2 interno contro un Barletta che è rimasto in inferiorità numerica a metà del primo tempo per la dubbia espulsione di Lucioni per fallo da ultimo uomo. Qualche minuto prima gli ospiti erano passati in vantaggio grazie ad una goffissima autorete di Obodo, che da pochi passi di testa ha messo nella propria porta nel tentativo di mettere in angolo. I nerazzurri non si scuotono e al 41' subiscono il raddoppio con una grande azione di contropiede condotta da Simoncelli, che si accentra dalla destra e infila con un tiro a giro sul secondo palo. Nella ripresa, con l'ingresso del nuovo arrivato Fanucchi, si vede un Pisa leggermente migliore anche se niente di trascendentale, ma al 22' proprio l'ex Empoli di testa riduce le distanze. Pochi minuti dopo poi un Mosciaro che gioca soltanto a sprazzi pareggia i conti al termine di una bella azione personale. Poi però non arriva l'ulteriore reazione che ci si aspetterebbe, e il Pisa non riesce a completare la rimonta nemmeno dopo i sei minuti di recupero. Così la partita termina tra i fischi dei sostenitori nerazzurri, che cominciano veramente a preoccuparsi viste le vittorie delle dirette concorrenti per la salvezza.

    PISA

    L'allenatore del Pisa, Leonardo Semplici: 'Nel primo tempo abbiamo commesso due grandi errori complicandoci la vita da soli. Quando parti in questa maniera è sempre difficile recuperare anche per le migliori squadre. Poi siamo stati bravi a recuperare e per un po' di sfortuna non abbiamo trovato il terzo gol per una vittoria che avremmo meritato. C'è stata una prestazione non al top da parte di qualcuno, ma siamo stati bravi a cambiare le sorti. Sono due punti persi per una partita che avremmo dovuto vincere. Nell'occasione del gol è stato incomprensibile cosa ha fatto Obodo, ma purtroppo succede e non dobbiamo dargli addosso. Pur non giocando un gran calcio abbiamo ugualmente creato molte occasioni e c'è il grande rammarico perchè questo è un campionato dove non puoi lasciare niente di intentato. Diventa dura dover ribaltare sempre le situazioni. Da quando sono arrivato paghiamo a caro prezzo gli errori che commettiamo, e dobbiamo cercare di eliminarli per arrivare all'obiettivo che ci siamo prefissi con la società. Reccolani ha fatto un'ottima partita, ma a centrocampo avevamo un cambio e mezzo, con i nuovi propensi soprattutto nella fase offensiva. Sul gol sia Sereni che qualcun altro avrebbero potuto fare meglio, anche se bisogna dare merito al loro attaccante molto bravo. Ho cercato in queste quattro partite di vedere tutti i centrali a disposizione per verificarne le qualità. Il campionato si fa difficile e devono essere gli avversari eventualmente a metterci sotto, e non noi a regalare le partite. Bisognerà fare qualcosa a livello di mercato, magari con qualche giocatore di categoria, con quella personalità che ci manca. Calori non rientra più nei piani societari e di conseguenza tecnici, e stiamo cercando di farlo giocare altrove. Abbiamo deciso con la società di andare avanti con due giovani come Lanni e Ton o Bizzotto. Lo spirito era abbattuto perchè avrebbero voluto fare un altro tipo di gara ed è normale, perchè ci tenevamo a vincere. Sin da sabato dovremo cercare di andare a prendere punti da altre parti. De Olivera credo sia più indietro degli altri e gli va dato tempo; può giocare sia mezz'ala che trequartista'.

    BARLETTA

    Non ha parlato il tecnico Sciannimanico poiché rimasto senza voce, al suo posto si è presentato il ds Marcelllo Pitino:'Se fossimo rimasti in undici forse il risutlato sarebbe stato un altro. Credo che l'espulsione di Lucioni abbia condizionato la gara. Dopo il 2-0 però sapevamo che il Pisa avrebbe reagito e non avremmo potuto chiedere altro ai nostri giocatori. Il campo era molto pesante e molti nostri giocatori l'hanno accusato, e non abbiamo potuto sostituirli. Nei 90' credo che il risultato sia giusto, ma se valutiamo quello che poteva essere in undici sono due punti persi. Dalla panchina mi è sembrata una decisione ingiusta e chi ha visto in televisione mi ha ribadito questa mia impressione; secondo me è un contrasto normale dove si sono scontrati, sono scivolati e non c'erano gli estremi per l'espulsione, ma possono essere delle obiezioni di parte che lasciano il tempo che trovano. Eravamo vivi alla vigilia e lo siamo ancor di più adesso: dopo la lunga sosta c'era preoccupazione su come saremmo ripartiti. Già da domani avremo qualche calciatore nuovo per dare una mano a questa squadra. Tolte le prime tre credo ci sia un equilibrio totale, e la lotta è ancora apertissima. Il Pisa si è rivelato la squadra che ci aspettavamo, determinata e convinta, pur con le difficoltà dell'inserimento dei nuovi giocatori'.

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