Calciomercato.com

  • Prandelli e i gay: nello sport l'omosessualità è ancora un tabù

    Prandelli e i gay: nello sport l'omosessualità è ancora un tabù

     

    Incontrando una persona nuova, non mi sono mai accorto se fosse gialla, bianca, nera o rossa; se fosse vestita bene o se fosse eccentrica. L’ho sempre e solo guardata negli occhi cercando di capire chi fosse senza pregiudizi o preconcetti.

    Questo mi ha aiutato molto nella mia carriera di sportivo e nella mia crescita di uomo. Dai primi calci al pallone in parrocchia a oggi, non riesco a quantificare le persone che ho incontrato, e mai mi sono posto il problema di come venisse vissuta la loro sessualità.

    Sono sicuro che in molti la pensano come me, ma ciò nonostante nel mondo dello sport ancora resiste il tabù nei confronti dell’omosessualità. Credo comunque fermamente che la vera libertà possa essere raggiunta definitivamente solo se si vuole... la sessualità fa parte dei nostri comportamenti... la sessualità è qualcosa che siamo noi stessi. Per questo auspico che ognuno viva se stesso e i propri desideri, i propri sentimenti nella maniera più libera possibile.

    Cesare Prandelli,

    prefazione al libro "Il campione innamorato" di Alessandro Cecchi Paone

    Altre Notizie