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    Preziosi: 'Perin vuole andare alla Juve, ma non ci hanno ancora contattato'

    Preziosi: 'Perin vuole andare alla Juve, ma non ci hanno ancora contattato'

    Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ha parlato a margine dell'inaugurazione di un locale nel capoluogo ligure e si è soffermato sulla possibile cessione di Mattia Perin alla Juventus: "La Juventus ci deve ancora chiamare, credo abbia aspettato l'addio di Buffon per poterci contattare, se lo faranno e ci faranno un'offerta consona ci siederemo ad un tavolo. Credo che la volontà di Perin sia quella di andare e forse è anche giusto, è stato dieci anni al Genoa, ce lo siamo goduti per tanti anni. Dovesse andare via lo farà a testa alta, con tanto affetto da parte di tutti i tifosi e anche del sottoscritto". 

    NIENTE ASTE - "Possibile asta per lui? Ho questo giocatore e ce lo godiamo, però non ho mai fatto un'asta. Io credo che Perin sia un portiere di valore e chiunque vuole dare un segnale di interesse lo può fare, che sia il Napoli o la Juventus, ma non scatenando un'asta. Poi credo che il giocatore sappia già dove vuole andare e per questo non credo ci sia bisogno di fare aste. Le cifre non le fa né il giocatore, né la squadra che acquista, le fa la squadra che vende: noi abbiamo la nostra valutazione, se sarà condivisa va bene, se non lo sarà Perin resterà qui da noi".

    IL DOPO PERIN - "Bruciato il Napoli su Vodisek? No comment, ci sono cose che potremo annunciare solo a campionato finito. È un ottimo portiere, ci sono anche altri profili interessanti: oggi abbiamo fatto delle cose...  Se ve ne dico una? No, perché ci sono dei regolamenti che bisogna rispettare. Io credo che la settimana prossima potremo incominciare a dire cosa stiamo facendo e credo che qualche sorpresa carina ci sia".

    OBIETTIVI DI MERCATO - "Cosa serve a questo Genoa? In attacco se va via Galabinov servirà una punta centrale assieme a Lapadula, bisogna vedere Rossi, anche se lui non è la classica punta centrale: è sicuramente un giocatore interessante, ma noi vorremmo avere delle certezze in attacco perché quest'anno abbiamo patito troppo la mancanza di gol. La verità però è anche che l'abbiamo patita perché abbiamo giocato in quella maniera, perché avevamo bisogno di fare punti e abbiamo detto 'lo spettacolo lo facciamo un'altra volta se ci riusciamo'. Io credo che lo spettacolo lo vedrete l'anno prossimo. Noi stiamo guardando due attaccanti esterni, due attaccati veri: ci siamo goduti Perotti e Iago Falqué, vogliamo quel livello lì e qualcosa in più. Stranieri o italiani? Vediamo, Falqué e Perotti da dove arrivavano? Erano stranieri... per alcuni giocatori essere stranieri non conta niente, per altri c'è bisogno di adattamento, ma chi gioca a pallone in una certa maniera lo dimostra subito. Questi due giocatori che abbiamo in mente, uno l'abbiamo già fatto e credo che l'altro entro la settimana prossima possa fare le visite ed è un giocatore straordinario".

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