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  • Progetto stadio Roma:| 'Già presentato a DiBenedetto'

    Progetto stadio Roma:| 'Già presentato a DiBenedetto'

     

    Nuove idee, comunicazione, merchandising, ma soprattuttostadio di proprietà. Sarà questo il primo punto in agenda per le mosse del nuovo proprietario della Roma.

    E a Roma, quando si parla di stadio nuovo della Roma, si torna a quella mattinata del 29 settembre del 2009 Quando a TrigoriaRosella Sensi, alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno e dell’allora presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, presentò il progetto dello Stadio Franco Sensi.

    ForzaRoma.info ha raggiunto telefonicamente l’architettoGuido Zavanella, autore del progetto insieme alla sua equipe di lavoro, che a distanza di tempo ci ha detto “Il nostro lavoro non si è mai fermato ed il progetto preliminare è in pratica pronto. Ora la palla passa a chi dovrà decidere di farlo o meno e alle autorità politiche per l’approvazione”.

    Lo stadio, nel progetto già presentato, sarà diviso in due anelli: quello inferiore 30mila e quello superiore 25mila. Le tribune saranno vicinissime al campo: 9 metri ( all'Olimpico ora distano 19 metri), il posto più lontano sarà a 66 metri mentre attualmente è 98 metri. “Il nostro è l’unico progetto serio avanzato per il momento a Roma – afferma l’architetto – Abbiamo pensato a tutto ed insieme ad una equipe di lavoro europea abbiamo realizzato uno studio approfondito sull’area prossima alla via Aurelia dal punto di vista archeologico, paesaggistico e dei trasporti. Se il nuovo proprietario della Roma accetterà il progetto in un paio di anni lo stadio sarà pronto”.

    Diciamo che il nuovo proprietario è americano, voi avete mai progettato impianti sportivi negli Stati Uniti?No, però scambiamo sempre idee e innovazioni con i nostri colleghi americani. Insieme a loro abbiamo progettato prima lo stadio nuovo del Venezia e poi il nuovo Palazzo dello Sport di Milano, ma nessuna delle due opere sono state realizzate. Lo stadio della Roma, però, è pensato per le esigenze degli sportivi italiani che, mi creda, sono diverse da quelle degli inglesi o degli americani. Per questo credo che se il nuovo proprietario della Roma è uno straniero, farà bene ad affidarsi ad un architetto e progettista italiano”.

    Secondo lei in fase di trattativa con chi ha presentato le offerte di acquisto della Roma, è stato fatto vedere il vostro progetto? “Sì, da voci di corridoio ho saputo che è stato presentato agli americani. Ora c’è solo da aspettare qualche giorno…”.

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