Oltre un quarto di miliardo. È questa la cifra che i proprietari del Paris Saint-Germain hanno investito nei loro primi due anni alla guida del club francese. Tamim bin Hamad al-Thani, principe ereditario del Qatar, è proprietario del 70% del club dal 30 giugno 2011, attraverso la Qatar Sports Investments; e da lì è iniziato una escalation che ha cambiato totalmente la fisionomia della compagine parigina. In primis permise l'aumento del budget in vista della finestra estiva del calciomercato. Tra le prime mosse l'ingaggio di Leonardo come direttore sportivo: l'ex Milan e Inter portò in Francia diversi giocatori del campionato italiano; Menez (Roma), Sirigu (Palermo), Sissoko (Juventus) e soprattutto Pastore, pagando 43 milioni di euro e rendendolo, di fatto, il trasferimento più costoso della storia della squadra, dell'intero calcio francese e il diciassettesimo in assoluto. Con gli arrivi a gennaio di Thiago Motta (Inter, 12 milioni), Alex (Chelsea, 5) e Maxwell (Barcellona, 3,5) l'annata 2011/2012 si chiuse con un saldo alla voce acquisti pari a 106 milioni di euro.