Qui Sidney, tutti pazzi per Del Piero
E ufficiale: per due anni Alessandro Del Piero sarà un giocatore del Sydney fc. Il sì dell’ex capitano della Juventus ha acceso gli animi d’oltreoceano e l’aria che si respira è ancor più frizzante del solito. Nonostante il calcio sia vissuto in maniera differente rispetto all'Italia, la decisione di Pinturicchio di "diventare australiano" per i prossimi due anni ha monopolizzato l'attenzione di tutti, tifosi e non, che non fanno altro che parlare del suo imminente arrivo. Tutti si chiedono dove andrà ad abitare, quali ristoranti frequenterà, se accetterà la fascia di capitano propostagli dall’attuale leader degli “Sky blues” Terry Mc Flynn, è Del Pieromania ovunque, nei bar di Sydney, nei corridoi universitari e in tv. Quel che Del Piero troverà una volta atterrato in Australia sarà un mix di culture, di gente con grande forza d’animo e voglia di lavorare (fuori e dentro il “campo”) oltre che quella tranquillità mediatica che in Europa non aveva.
L’approccio che la gente in Australia ha con i personaggi famosi è differente rispetto a quel che accade in Italia. Non esistono paparazzi, incontrare medaglie olimpiche e sportivi affermati al supermercato è all’ordine del giorno. In Australia non c'è grande cultura calcistica, ma ciò che sicuramente non manca a Sydney è la voglia di migliorarsi. A testimonianza di ciò vengono in aiuto le parole di Ian Crook, attuale allenatore del Sydney fc: “E' un'opportunità grandissima per tutto il club, per imparare da un giocatore così”. Nonostante l’arrivo di un’ icona del calcio mondiale Crook non pare sentire particolari pressioni: "Non vedo l'ora di allenarlo". Del Piero, con la sue magie, aiuterà il calcio australiano, arresosi al rigore di Totti ai mondiali del 2006, a migliorarsi e a diffondersi in un Paese invaso da rugbisti e surfisti. Il suo arrivo ricorda quello di David Beckham ai Los Angeles Galaxy e il più recente approdo di Drogba allo Shanghai Shenhua. Entrambi hanno suscitato grande entusiasmo e aiutato il movimento calcistico statunitense e cinese.
