Juve: Ranieri chiama Buffon al Monaco
Agnelli e Marotta pronti a chiudere per 4,5 milioni a stagione, ma l'incontro tra presidente e portiere slitta.
Juve: Ranieri chiama Buffon al Monaco.
Doveva rinnovare alla fine della scorsa stagione Gigi Buffon , ma i tempi si sono allungati e oggi, seppure con la tranquillità di chi si sente benvoluto e ricambia il sentimento, è arrivato a soli cinque mesi dal potersi accordare con un altro club senza che nulla sia dovuto alla Juve. Una situazione che, oggettivamente, si presta a tentativi di inserimento da parte degli estimatori del massese, che in giro per il mondo certo non mancano. Certo le abitudini economiche di Buffon sconsigliano... perditempo e malintenzionati, ma qualcuno in grado di blandirlo e accontentarlo in circolazione è rimasto. E quel qualcuno ha un nome e un cognome: Claudio Ranieri , oggi alla guida del Monaco. Club caduto un po' in disgrazia quello caro ai Grimaldi (al momento è al comando della Ligue 2), almeno rispetto ai fasti di una decina danni fa quando arrivò anche in finale di Champions con Didier Deschamps al timone, ma che qualche vantaggio logistico lo presenta pur sempre. E' infatti noto che a Montecarlo si viva bene e, se non bastasse, gli stipendi sono esentasse. Al momento la storia ha i contorni di una tentazione e nulla più (mentre altre proposte arrivate dalla Cina non intrigano nemmeno un po' il numero uno bianconero) infatti tutto porta in direzione di della prosecuzione del matrimonio con la Juve. Però la novità va registrata.
TROPPI IMPEGNI - In corso Galileo Ferraris comunque definiscono il rinnovo una formalità. A dirla tutta questo accade da circa sei mesi, ma il ritardo non sembra destinato a pregiudicare l'intesa. La stessa infatti viene data per imminente: dopo il match con lo Shakhtar, alla peggio al rientro dagli impegni del portierone con la Nazionale potrebbe essere il momento degli annunci ufficiali. Resta il fatto che la storia di questo più o meno lungo rinnovo qualche anomalia la presenta. La principale è che a dare retta ai resoconti, più o meno ufficiali, le parti faticano a reperire un giorno utile per incontrarsi. L'ultimo rinvio è cronaca, più che storia. Il rendez vous era infatti fissato per mercoledì, al rientro dalla trasferta di Firenze, ma un impegno di Andrea Agnelli l'ha fatto slittare al giorno dopo. Ovvero a ieri, quando è stato il portiere a esibire un impegno improrogabile. Considerato che in ballo c'è uno stipendio da 4,5 milioni a stagione, netti, lo stupore è d'obbligo.
TEMPI E MODI - Merita ricordare che l'attuale accordo, destinato a scadere a fine campionato, consente a Buffon di vedersi bonificare sul proprio conto corrente sei milioni all'anno. Una cifra superiore rispetto ai nuovi standard della Juve, infatti come appena detto la nuova intesa, in parte legata ai bonus, si attesterà sui 4,5. Cifra congrua e che non provoca mal di pancia a nessuno, ci mancherebbe. Il nodo però è sulla durata dell'intesa. Buffon attraverso il suo entourage ha presentato la richiesta di altri tre anni di contratto, quindi fino al giugno 2016, quando avrà 38 anni. I vertici di corso Galileo Ferraris invece propendono per due anni. A prima vista la distanza è limitata e il nodo sembra semplice da sciogliere. Per contro la Juve sarebbe disposta a investire Buffon di un ruolo anche una volta appesi i guanti al chiodo. Poi, certo, fino al momento delle firme nulla può essere dato per certo al cento per cento. Perché le telefonate di Ranieri e di Giorgio Pelizzaro , preparatore dei portieri assai apprezzato dal numero uno bianconeri, proseguono di pari passo con la marcia di avvicinamento del Monaco alla promozione. Tanto per evitare un caso alla Ibra o Thiago Silva , che alla fine un modo di farsi piacere il campionato francese l'hanno... trovato (e loro erano sotto contratto), forse è il caso di metterci un freno. Anzi, una firma.
