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  • Ranieri e l'arbitraggio:| 'Guardalinee da ricovero'

    Ranieri e l'arbitraggio:| 'Guardalinee da ricovero'

     "Sono curioso di sapere se il rigore al Brescia l'ha dato il guardalinee: perché se è così è da ricovero". Urla la sua rabbia Claudio Ranieri, dopo la sconfitta a Brescia. "Sarò eccessivo - ha detto Ranieri a Sky - ma c'erano due rigori per noi e quello del Brescia non c'era. Il mani in area l'abbiamo visto tutti, solo loro, arbitro e guardalinee (rispettivamente Russo e Ayroldi ndr) non se ne sono accorti...".

     

    SU LIPPI — "C'è chi si muove nell'ombra, qualcosa c'è. Lippi? I nomi e i cognomi i giornali li hanno fatti, si vede che sanno qualcosa anche loro...". Ranieri torna a parlare dei disturbi esterni, dopo il k.o. della sua Roma a Brescia, e senza dire espressamente che si tratta dell'ex c.t. della Nazionale, lo lascia chiaramente intendere. "A Torino - ha ricordato Ranieri - lo sapevo che era Lippi. D'altra parte lo sapevano tutti, c'era stata la famosa cena della piadina".

    SENSI ALLIBITA — "Io sono allibita da tifosa. Da presidente ho una responsabilità. Non si può vedere tanta inefficienza tanta incapacità. Vi chiedo scusa per l'enfasi, dell'empatia che ci sto mettendo. In molti diranno che questa è una reazione a caldo e non da presidente. Ma è inaccettabile". È tutta la rabbia di Rosella Sensi - ai microfoni di Roma Channel - per l'arbitraggio che stasera, per la numero uno giallorossa, ha penalizzato la Roma.

    PRADÈ CONFERMA RANIERI E RINCARA LA DOSE — "Non esiste alcun discorso Lippi, nè su altri allenatori: noi siamo trasparenti, abbiamo fiducia in Ranieri, e glielo ribadiremo subito". Lo dice Daniele Pradè, d.s. della Roma, dopo la sconfitta a Brescia e le dichiarazioni di Ranieri su chi "si muove nell'ombra". Il dirigente giallorosso ha anche duramente attaccato la terna arbitrale. "Torniamo a casa umiliati: in 22 anni di calcio non ho mai visto una terna arbitrale di livello tecnico così basso. C'erano tre rigori per noi, netti, ed è assurdo quello dato al Brescia. So che da dirigente dovrei usare toni pacati, ma cosa dico ora alla mia squadra? Sento parlare di una lunga squalifica di Mexes, ma non è giusto, perché è stato l'arbitro a far andare fuori di testa il nostro giocatore".

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