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Sospetta evasione fiscale, la Guardia di Finanza mette nel mirino l'Udinese

Sospetta evasione fiscale, la Guardia di Finanza mette nel mirino l'Udinese

Sullo sfondo di un momento deludente sul piano dei risultati (un punto nelle ultime 3 partite e un'anonima tredicesima posizione in classifica) e di una disaffezione dei tifosi sempre più profonda, l'Udinese finisce anche nel mirino della Guardia di Finanza. Secondo quanto raccolto da Il Messaggero Veneto, il club friulano sarebbe al centro di alcuni accertamenti per chiarire i rapporti esistenti col Watford, formazione di Premier League che condivide con i bianconeri la stessa proprietà, la famiglia Pozzi.

Un legame inevitabile tra le due società ha portato a tante operazioni di mercato che, secondo quanto si apprende, avrebbero generato un credito di 18 milioni di euro a favore dell'Udinese. Fin qui, tutto a posto ma le Fiamme Gialle starebbero indagando su un'ipotesi di reato, un'evasione fiscale da parte di Giampaolo (lo storico presidente dei friulani), Giuliana e Gino Pozzo da 19 milioni negli ultimi 8 anni. L'accusa è di aver prodotto affari fittizi e fatture gonfiate e di aver utilizzato prima il club spagnolo del Granada, da poco ceduto a un fondo cinese, e poi il Watford per esportare irregolarmente capitali all'estero. Proprio a causa di questo, l'approvazione dell'ultimo bilancio è slittata e sarebbe in atto un dialogo tra l'Udinese e l'Agenzia delle Entrate per risolvere la situazione.

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