Una macchia rossa sulla maglia bianca. Il Real Madrid che guida la Liga con sei punti di vantaggio sul Barcellona, che è in piena corsa per conquistare la decima Champions League della sua storia, ancora una volta fa parlare di sé per vicende che con il bel calcio non hanno nulla a che fare. L'atteggiamento dei blancos dopo il pareggio con il Villarreal ha riportato in auge un problema ormai noto: il Real non è capace di mantenere la calma. Ieri al Madrigal sono finiti anzitempo sotto la doccia Ozil, Marcelo, Rui Faria e Mourinho, al quale si è aggiunto Pepe, che nel tunnel ha attaccato verbalmente il direttore di gara.

I numeri sono impietosi: da quando lo Special One si è seduto sulla panchina del Real Madrid, le merengues hanno collezionato 23 espulsioni, sette di queste con un rosso diretto (non vengono conteggiati gli allontamenti dal campo di Mou e del suo staff). I più "cattivi" sono Pepe e Sergio Ramos, entrambi a quota quattro. Dati che sono in antitesi con la gloriosa storia del Real Madrid. Oltre al problema "rossi", nelle ultime settimane sta crescendo malcontento nello spogliatoio per la frattura tra Mourinho e Casillas, che non accetta l'atteggiamento da vittima, da "tutti contro il Real" del post Barcellona.