Reggina: è giunta l'ora di accelerare, altrimenti addio playoff. L'ottavo posto non è gratificante, anche perché per l'intero girone d'andata gli amaranto sono rimasti fra le prime sei della classifica. Sabato pareggiando contro l'Ascoli si è fatto un passo indietro. Cinque punti dividono la formazione dello Stretto dalla zona che conta, il ritardo si può colmare, a patto che la squadra torni a giocare come a Pescara. Si lotta ormai per due posti, quinto e sesto, e non bisogna, pertanto, mollare. Gregucci, preso da Foti per trascinare la Reggina agli spareggi promozione, dovrà tentare di raggiungere questo obiettivo, in caso contrario, la sua esperienza in Calabria si chiuderebbe con più ombre che luci. Le assenze rappresentano ovviamente delle attenuanti, sabato mancava il 'panzer' Bonazzoli, ma si poteva ugualmente vincere. Adesso sotto col Bari, reduce dal pareggio interno col Crotone. La gara si giocherà, al 'San Nicola', domenica alle 12.30. All'andata gli amaranto superarono i 'galletti' 3-2. Due giorni fa si è completato il quadro dei recuperi e la Samp, alla luce del pur sofferto successo interno con l'Empoli, ha agguantato la Reggina. Brescia e Sampdoria sono in netta ripresa.

Il ds Simone Giacchetta chiede continuità nei risultati inviando un preciso messaggio all'attuale allenatore amaranto: 'La Reggina - dice - ha un buon organico, ma ci manca una certa costanza di rendimento. Procediamo come una lampadina a intermittenza e, invece, avremmo bisogno di un filotto di vittorie per tornare fra le prime sei. Le qualità, ripeto, non ci mancato, tant'è che non ci sentiamo inferiori alle squadre che ci precedono. È arrivato il momento di insistere, siamo entrati nella fase decisiva della stagione e le prossime partite non saranno per nulla facili, a cominciare dalla trasferta di Bari'.

Jack torna sul pari casalingo con l'Ascoli che non è piaciuto ai tifosi: 'Si doveva vincere, però abbiamo pagato le troppe assenze: una su tutte quella di Emiliano Bonazzoli. Dobbiamo comunque riprenderci i tre punti a Bari. I nostri avversari in casa diventano pericolosi, ma noi abbiamo già dimostrato, in questa stagione, di poter fare bene in trasferta. Giocando come a Pescara, di questo ne sono convinto, possiamo tornare a casa con un risultato positivo'. Il ds si congeda dicendo che rimangono due posti disponibili per i playoff: 'Le prime quattro volano, mentre credo che dal Padova in giù tutti abbiano l'opportunità di disputare gli spareggi promozione'. Giacchetta è stato chiaro con l'allenatore Gregucci e adesso la parola passerà al campo.

(Gazzetta del Sud)