Calciomercato.com

  • Reggina, Giacchetta:| 'Servono i gol di Bonazzoli'

    Reggina, Giacchetta:| 'Servono i gol di Bonazzoli'

    • Danilo Mancuso

    Il Varese continua a correre, ma la Reggina ha intenzione di stargli alle costole per sfruttare un eventuale passo falso dei biancorossi. Le ultime due vittorie, contro Gubbio ed Empoli, hanno rilanciato le quotazioni degli amaranto, ma 'i due mesi e mezzo senza vittorie non sono stati cancellati'. La puntualizzazione è del direttore sportivo Simone Giacchetta, intervenuto telefonicamente durante la trasmissione 'Tribuna Amaranto', in onda su TeleReggio: 'Un passettino avanti l'abbiamo fatto, ma nelle ultime cinque partite abbiamo subito ben dieci gol, non è che i nuovi abbiano reso la squadra impermeabile. È vero che la Reggina ha il secondo miglior attacco della categoria, ma ha anche la seconda peggior difesa tra le squadre di centro-alta classifica. I successi si costruiscono su una difesa ermetica, come dimostra il Sassuolo'. Componente che la Reggina deve ancora registrare al meglio.

    Ma in quali aspetti in particolare devono migliorare gli amaranto? 'I problemi sono dovuti soprattutto a cali di attenzione quando si pensa cha la partita sia già conquistata. È un peccato di gioventù che quest'anno ci sta penalizzando oltremodo'. Ingenuità dunque, ma non solo: 'In queste ultime gare nel secondo tempo siamo calati di condizione mentale e fisica, forse perché siamo troppo lunghi. La squadra sicuramente deve migliorare, da Bonazzoli ad Emerson ci sono 80 metri. Bisogna correre ai ripari subito'. Il quadro è completo se si aggiunge che questa squadra nei singoli non ha una grande consistenza: 'Che la Reggina dal punto di vista dei nomi e dei curricula sia inferiore non solo a quelle che stanno sopra, ma anche alle due-tre squadre che ci sono dietro, non è un mistero. Però i campionati non si vincono con i nomi, altrimenti la Reggina non sarebbe mai andata in serie A'.

    Nonostante tutto, secondo il responsabile dell'area tecnica amaranto 'la Reggina è in linea sia dal punto di vista aziendale che sportivo. La nostra è una di quelle società che si autofinanziano. Non ci sarebbe nulla di male se ad esempio a fine anno la Reggina cedesse l'altra metà di Viola, questa società ha sempre tirato fuori altri calciatori con nuove motivazioni. È inutile fare filosofia calcistica perché oggi le possibilità economiche condizionano il risultato sportivo per tutti i club d'Italia, a cominciare dall'Inter e dal Milan. Si cerca dunque di far coniugare l'esigenza economica e il risultato sportivo. In questi due anni la Reggina credo sia stata in linea da entrambi i punti di vista: l'anno scorso col Novara abbiamo sfiorato la finale playoff, quest’anno siamo nella periferia dei playoff e per quella che è la realtà della Reggina siamo in linea'.

    Playoff raggiungibili anche quest'anno, a patto che la squadra 'si metta a disposizione di Bonazzoli. Non è lui che si deve mettere a servizio della squadra. Le prossime sei gare determineranno il futuro della Reggina, vincendole non avremmo risolto tutto ma perdendone parecchie saremmo tagliati fuori. Molto dipenderà dal ritorno al gol di Emiliano, che è un valore aggiunto in questo gruppo e in questa categoria. Se la squadra gli darà sostegno, Emiliano sarà colui che ci potrà dare la possibilità di guardare in alto, altrimenti diventa difficile'. A fare coppia con lui in attacco nelle prossime gare non ci sarà Campagnacci, infortunatosi nel match contro l'Empoli: 'È un problema abbastanza serio, in linea di massima ha subito lo stesso infortunio della gara contro il Bari ma nell'altra gamba, una lesione al flessore. I tempi di recupero sono più o meno gli stessi. Stava trovando la condizione migliore e una certa continuità dal punto di vista realizzativo, è un peccato che si sia fato male. Sarà un modo per responsabilizzare Alessio Viola e Ceravolo'.

    Altre Notizie