E' sfilato senza nessun grande sussulto il primo giorno di ritiro della Fiorentina, da ieri sera ritrovatasi presso l'Hotel 'Villa Medici', in zona centro-stazione a Firenze, in seguito alla sconfitta per 2-0 contro la Lazio. In attesa dell'arrivo domattina dell'azionista di riferimento Andrea Della Valle, che dovrebbe comunicare l'ultima decisione circa il possibile reintegro in rosa di Adrian Mutu - quest'ultimo assente dalla sede del ritiro -, la domenica dei giocatori gigliati è stata tutto fuorchè blindata. Dopo una breve seduta di allenamento mattutina, con giocatori divisi fra chi ha svolto 'scarico' perché impegnato dal primo minuto contro la Lazio e il resto del gruppo che ha lavorato soprattutto in palestra, dopo pranzo i tesserati, capitanati da Riccardo Montolivo, hanno goduto di circa due ore di libertà, soprattutto per recuperare nelle varie abitazioni effetti personali e cambi di vestiario. Così davanti a 'Villa Medici' sono sfilate fidanzate, compagne e parenti, fra cui Cristina De Pin, compagna di Montolivo, ed Arianna, la moglie di Sinisa Mihajlovic, con una delle figlie del tecnico viola. Nei momenti di relax all'esterno della struttura alberghiera notati quasi tutti i giocatori viola, fra cui Boruc che ha fumato, incurante del pomeriggio ghiacciato, e Santana, avvicinato dai pochissimi tifosi all'esterno di 'Villa Medici' per delle foto di rito.

Ljajic, interpellato dai cronisti presenti in loco, non ha negato di essere stato colpito sabato notte da qualche schiaffo partito dai supporters che hanno atteso il ritorno della squadra da Roma, mentre il profilo Facebook del 19enne serbo veniva riempito di insulti nei suoi confronti. Le maschere che solitamente sono di servizio al 'Franchi' hanno pattugliato l'ingresso dell'albergo, raccontando di giocatori che passeggiavano all'interno, fra sbadigli e playstation da scambiarsi nelle stanze. Alcuni membri dello staff tecnico intorno alle 18 hanno approfittato per una corsa in tuta verso il Parco delle Cascine, mentre nel dopo cena pochissimi i giocatori usciti dalle loro stanze, con qualche coro di offesa urlato da una decina di tifosi viola all'esterno del 'Villa Medici', soprattutto all'indirizzo del tecnico, del d.s. Corvino, e del vicepresidente Cognigni, quest'ultimo arrivato nella sede del ritiro viola subito dopo l'ora di pranzo.