Si apre la settimana del derby. Sette giorni di scelte. Di decisioni. Di amari accantonamenti. Spetta tutto a Luis Enrique. Da oggi l'obiettivo è più vicino. Ogni allenamento rappresenterà un tassello utile a formare l'undici iniziale. Diverse le novità rispetto alla partita vinta contro l'Atalanta. A cominciare dal portiere. Stekelenburg riprenderà il proprio posto, mentre in difesa non appare scontata la conferma della coppia Burdisso-Heinze. Il primo tornerà soltanto giovedì dal Sudamerica; il secondo, pur sufficiente nelle ultime gare, non ha mai brillato nell'abilità del colpo di testa. E nella Lazio gioca un certo Klose, uno piuttosto bravo nel gioco aereo. Il nome di Kjaer potrebbe, così, tornare d'attualità.

Quello di Juan, invece, rischia di trasformarsi presto in un ricordo: se non sarà convocato, è facile ipotizzare una sua cessione a gennaio. Il brasiliano si allena con il gruppo costantemente da tre settimane, ma Luis Enrique non lo ritiene ancora pronto. Nel frattempo sono arrivate delle proposte al procuratore del giocatore: la più ghiotta arriva da Torino, sponda bianconera. A Trigoria aspettano un'offerta ufficiale: la perdita di Juan verrebbe ricompensata da un risparmio complessivo di 7,5 milioni di euro, magari da riciclare per un rinnovo di contratto...

Tornando alla formazione: Rosi e Josè Angel occuperanno le linee esterne. I registi saranno De Rossi e Pjanic: prevedere un recupero di Totti è un esercizio mentale troppo ardito. Un'altra maglia con tutta probabilità sarà indossata da Pizarro. Il secondo mediano, invece, uscirà tra questi tre nomi: Simplicio, Perrotta e Gago, quest'ultimo mai in campo dal primo minuto. In attacco Bojan e l'oriundo Osvaldo non sembrano aver rivali. Riflessioni del lunedì. La settimana è ancora tutta da vivere.